Pescara-Lanciano 1-1: Melchiorri al 94' risponde a Monachello

© foto di Roselli/LR Press

Termina con un pareggio per 1-1 il derby tra Pescara e Virtus Lanciano. Gli ospiti vedono sfumare all’ultimo minuto il sogno di vincere per la prima volta in casa del Delfino. Entrambe le marcature nella ripresa: al vantaggio di Monachello ad inizio ripresa risponde Melchiorri con un gran goal.

Il primo tempo è avaro di emozioni. I padroni di casa provano a fare la voce grossa con un buon inizio gara, ma tutti i tiri arrivano da soluzioni fuori area che fuori misura. Pasquato uno dei più attivi e sembra voler sfruttare al meglio l’occasione offertagli da Baroni. Mano a mano che passano i minuti viene fuori anche il Lanciano: da segnalare un paio di tentativi di Monachello, entrambi su rovesciata, e un tiro di Piccolo dall’interno dell’area di rigore. Nella prima frazione più che fiocchare azioni da goal arrivano i cartellini gialli mostrati dall’arbitro Fabbri di Ravenna ai danni di Paghera, Grillo e Memushaj.

Si aspettano le mosse degli allenatori nell’intervallo per cercare di cambiare l’inerzia dell’incontro, ma l’episodio che accende il derby capita sui piedi di Monachello al 50’: il giovane attaccante originario di Agrigento è abile ad anticipare Pesoli e infilare alle spalle di Aresti l’ottimo assist di Piccolo. Virtus che concretizza la prima vera palla goal costruita e passa così in vantaggio con il minimo sforzo e pochi e pochi minuti dopo potrebbe raddoppiare direttamente su calcio di punizione del capitano Mammarella, ma Aresti si oppone togliendo letteralmente il pallone dall'incrocio dei pali. Ci si attende la reazione di un Pescara ferito nell’orgoglio (mai ha perso una partita ufficiale in casa contro il Lanciano) ma nemmeno i cambi effettuati da baroni sembrano cambiare l’inerzia dell’incontro, anzi sono gli ospiti ad avere un paio di occasioni per chiudere l’incontro. Proprio quando oramai ci si avviava a festeggiare una storica vittoria, ecco che all’ultimo minuto Federico Melchiorri decide di iscrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori e con una gran giocata al limite dell’area fulmina con un preciso destro Nicolas realizzando il suo ottavo goal stagionale.

Grande rammarico per la Virtus che si vede negare la vittoria da una prodezza dell’attaccante biancazzurro. Sul banco degli imputati la gestione della palla negli ultimi minuti e un’eccessiva perdita di tempo sulle rimesse laterali e sulle punizione che ha poi portato al lungo recupero. Brutta prestazione del Pescara che forse porta a casa più di quanto effettivamente abbia meritato nell’arco dei novanta minuti. Punto che non può cancellare l’ennesima opaca prestazione degli uomini di Baroni, apparsi senza idee, senza gioco e senza coraggio.