Serie B: cosa ci vuole ancora per avere il Var?

Il campionato si prende una pausa per gli impegni delle nazionali, con la speranza dei club di recuperare i propri giocatori colpiti da infortuni o da Covid. La convivenza forzata con questo maledetto virus sta portando non pochi problemi non soltanto ai vari club che hanno avuto a che farci, ma soprattutto con l’intero torneo: gare rimandate o annullate, posticipate, recuperate, ecc. Difficile quindi fare delle valutazioni pienamente oggettive perché appunto chi più chi meno ha dovuto scendere (o anche non scendere) in campo con formazioni quasi mai titolari.

In questo senso la Reggiana, la squadra con più casi di contagi nell’ultimo turno ha ottenuto una bella vittoria sul Venezia. 3 punti che, se non altro, risollevano il morale dopo quello che era accaduto con la Salernitana e dopo il focolaio che ha colpito il club. Finalmente li abbiamo rivisti in campo e i tifosi hanno potuto gioire di nuovo per una vittoria contro un avversario in forma e ostico come il Venezia.

Chi invece non riesce a trovare pace sono Reggina e Cremonese alle prese con una situazione che stenta a decollare. Partendo dai calabresi, il ds Taibi ci ha messo la faccia dopo la sconfitta contro l’Empoli prendendosi le colpe del mercato da lui condotto e dal momento che sta vivendo la formazione. Taibi lo ha sempre fatto già ai tempi del Modena, perché è facile prendersi i meriti quando le cose vanno bene, ma non è facile trovare un dirigente che si assume pubblicamente le proprie responsabilità quando le cose vanno male, in questo senso Taibi si è dimostrato un grande uomo oltre che un grande professionista. Come ha affermato nel dopo gara, in questi giorni di pausa si cercherà di discutere quello che sta accadendo, facendo quadrato e soprattutto cercando di ritrovare l’identità di squadra che è mancata in questo avvio di stagione. Non serve trovare un colpevole ma capire le ragioni di questa assenza pesante nel torneo. Per quanto riguarda i lombardi invece la squadra è dalla parte del tecnico come confermato da Bisoli nel post gara. Anche in questo senso la pausa potrà servire a riorganizzare le idee e soprattutto compattare l’ambiente prima di riprendere il campionato.

Chiudiamo col Var: dopo l’assemblea di B si comunica il suo utilizzo nel girone di ritorno per la soddisfazione di quasi tutti gli addetti ai lavori, ma neanche il tempo di poterla commentare questa notizia che Nicchi stoppa tutto, non ci sono i presupposti tecnici per partire con questa tecnologia… non vogliamo entrare nel merito di questioni tecniche, però la cosa ci lascia perplessi, più che altro che cosa dobbiamo ancora aspettare per avere il Var in B non soltanto nei playoff? E’ un problema di strutture? E’ un problema di personale?