Empoli, Corsi: "La ripresa ci dà entusiasmo e la speranza di essere protagonisti. Su Tutino e Traorè..."

Corsi

© foto di Federico De Luca

Durante il programma 'Taca La Marca' in onda su Radio Musica Television è intervenuto Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, il quale si è soffermato sulla ripresa del calcio e su tanti altri temi, ecco quanto emerso:



La ripresa e i protocolli: "Il calcio doveva riprendere per un fattore economico e per difendere i valori sportivi. Il protocollo era un po' troppo oneroso, ora è stato alleggerito, chi sosteneva le sue criticità lo faceva perché voleva fermarsi. A Natale sembrava la nostra una stagione negativa mentre ora questa ripresa ci porta tanto entusiasmo e ci dà la speranza di essere i protagonisti".



Tutino: "È un ragazzo splendido, un napoletano fantastico e ne ho visti tanti passare da Empoli. Lui ha le potenzialità da giocatore di A, ma non riesce ancora ad esprimere completamente il suo potenziale,  manca di continuità e lui ne è consapevole. Tutte le grandi doti che ha risultano inespresse e spero per lui e per noi che possa essere determinante a lungo"



Traorè: "È un giocatore che è cresciuto con noi  nella seconda parte della scorsa stagione. Nel mercato invernale c'era l'interesse anche da parte di squadre inglesi, purtroppo a fine gennaio ha avuto qualche problemino che lo ha tenuto fuori. È un giocatore di grande prospettiva, che ha anche una certa confidenza con il gol, sono sicuro che avrà un grande futuro in Serie A. È molto versatile ma non so quanto possa essere positivo questo fattore".



La soddisfazione maggiore: "Faccio davvero fatica a sceglierne una, visto che nella nostra piccola realtà abbiamo fatto tanti anni di Serie A, vincendo partite contro le grandi squadre, realizzando cose davvero straordinarie. La prima soddisfazione fu la vittoria esterna del mio Empoli con in panchina Spalletti nel derby con la Fiorentina con un gol al novantesimo di Martusciello.”