Aggressione figlia Grassadonia, Scanzi: "Imboscata schifosa e vile"

Scanzi

Anche il noto giornalista Andrea Scanzi ha parlato dell’intollerabile aggressione subita dalla figlia dell’allenatore del Pescara Gianluca Grassadonia: “Ecco un’altra notizia che racconta il rincoglionimento e la ferocia idiota del genere umano. Grassadonia allena il Pescara in B. La squadra è già retrocessa. Oggi ospita la Salernitana, che invece si gioca la promozione in A. Grassadonia ha origini salernitane e la famiglia vive proprio a Salerno. Dopo cinque giorni di insulti e minacce, nella notte tra sabato e domenica la figlia di Grassadonia – appena diciottenne – è stata circondata da un gruppo di criminali (pare poco più che maggiorenni), insultata e aggredita. La famiglia parla di “calci e spintoni”, ma ci sono già i “giustificazionisti” (poveri noi) che parlano di “scaramucce tra ragazzi” e “solo di aggressione verbale”. Come se, messa così, allora diventasse una cosa accettabile. Perché questa imboscata schifosa e vile? Perché suo padre oggi “deve” perdere con la Salernitana. L’aggressione sarebbe stata un “messaggio” al padre affinché la sua squadra non alzi la testa e non avverta “strane” voglie di mettere i bastoni tra le ruote alla Salernitana. Grassadonia, sconvolto, ha detto che non ne può più e non vede l’ora che la sua famiglia lo raggiunga in Abruzzo. La violenza è sempre abietta, ma applicata allo sport è deficienza pura. Siamo ormai una razza malata e sbagliata. Satura di ignoranza e di carogne. “Ne usciremo migliori” (cit). Solidarietà alla famiglia Grassadonia” il post del giornalista.