Bari, Rinaudo: "Vorrei restare. All'Entella non stavo bene..."
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"A Bari ho trovato l'ambiente ideale di cui avevo bisogno. Con lo staff tecnico c'è un rapporto di stima reciproca". Leandro Rinaudo è un giocatore ritrovato, leader della difesa del Bari e pronto a ripartire, magari proprio da Bari, anche il prossimo anno. Rinaudo - il cui cartellino è di proprietà della Virtus Entella - parla aTuttoMercatoWeb.
Cosa c'è nel suo futuro?
"Ho un altro anno di contratto con la Virtus Entella, la società sa che in quell'ambiente non stavo bene e non riuscivo a rendere. Ne ho parlato in prima persona, lo ha fatto anche il mio procuratore. Penso che da persone intelligenti si possa trovare un accordo".
In che senso non stava bene in quell'ambiente?
"Niente di particolare. Nella mia carriera ho avuto la fortuna di stare in piazze che mi facevano sentire vivo. Quello di Chiavari è un ambiente sano, pulito, ma non è idoneo alle mie motivazioni e aspettative".
A Bari invece tutt'altra esperienza.
"Di Bari me ne avevano parlato, venendo qui ho scoperto una città bellissima, una piazza importante. Non nascondo che mi farebbe piacere restare. Poi è normale che bisogna trovare dei punti di incontro. Da parte mia c'è la massima disponibilità".
Però se arrivasse la serie A...
"Qui sto bene, è la mia priorità. Vorrei restare".
Che stagione è stata in biancorosso?
"Abbiamo fatto un buon lavoro. Altre squadre costruite con tanti soldi hanno rischiato di retrocedere. Noi speriamo di aver costruito le basi per il prossimo anno".
Carpi e Frosinone in A, che ne pensa?
"Non me l'aspettavo, davvero. Ma devo fargli i complimenti, hanno raggiunto l'obiettivo basandosi su motivazioni e voglia di arrivare. Meritano i complimenti".
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