Brescia-Trapani, Abate: dopo lo sfogo la precisazione

© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

Dopo le polemiche che hanno contrassegnato le dichiarazioni rilasciate ad una radio da Giovanni Abate nel post-partita di Brescia-Trapani, dallo stesso attaccante granata arriva, tramite l'ufficio stampa della società, una precisazione:

Da un po’ di tempo, sono stato bersaglio da parte di alcuni pseudo tifosi di attacchi spesso violenti e che hanno coinvolto  incredibilmente anche la mia famiglia, oggetto di insulti per strada anche in mia assenza. Sono stato accusato - aggiunge Abate - di poco impegno e di scarsa professionalità ed ho subito offese sul piano personale, che nulla hanno a che vedere con le critiche cui siamo soggetti tutti noi professionisti e che pertanto mettiamo in conto nel nostro lavoro.     Preciso che gli autori di questi coraggiosi e quasi sempre anonimi episodi non sono individuabili fra i frequentatori della curva e fra chi segue con affetto la nostra squadra, molti dei quali da me conosciuti direttamente che, al contrario, mi hanno sempre dimostrato affetto ed incoraggiamento anche nei momenti più difficili ed ai quali va, come sempre, la mia gratitudine ed il mio rispetto.

Tali fatti, però - aggiunge -, mi hanno non poco turbato e come conseguenza mi hanno portato alle dichiarazioni già accennate che, me ne rendo conto, nei modi, nei tempi e nei toni possono essere sembrate inadeguate ed inopportune.

Mi scuso, quindi, per i toni ed i modi utilizzati con la Società, la città, i miei compagni, i tifosi, i giornalisti che quotidianamente fanno con correttezza il loro lavoro ed hanno espresso giudizi sulle mie prestazioni in campo e non sul piano personale. Preciso, ancora una volta, che le mie parole erano indirizzate a coloro che spesso nell’anonimato si permettono di offendere la mia serietà professionale e la mia onestà, coinvolgendo in tali offese mia moglie ed i miei bambini.

Assicuro, come sempre - conclude la punta granata -, il mio massimo impegno per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo che ci siamo prefissati e provvederò ad adire le vie legali qualora gli spiacevoli episodi suindicati, che non hanno nulla da spartire con lo sport, dovessero ripetersi. Forza Trapani"