Menù Notizie

CorSport: "Caso D’Onofrio, ieri il Consiglio Federale all’unanimità. Abolita la Procura Aia. Giustizia in mano Figc”

di Marco Lombardi
Foto

“Caso D’Onofrio, ieri il Consiglio Federale all’unanimità. Abolita la Procura Aia. Giustizia in mano Figc”, titola il Corriere dello Sport in edicola oggi.

 Quel «non sapevamo, non ci aveva detto nulla» non poteva e potrà bastare come giustificazione. E così l’Associazione Italiana Arbitri ieri ha pagato il conto per non essersi accorta degli affari illeciti di Rosario D’Onofrio, il procuratore arbitrale arrestato giovedì nell’ambito dell’operazione antidroga condotta dalla Guardia di Finanza. Com’è possibile che nessuno sapesse che “Rambo” era già stato condannato per traffico di droga e che continuava a fare il procuratore durante gli arresti domiciliari? Perché non è stato sospeso neppure dopo il deferimento notificato a fine ottobre per la vicenda dell’assistente Avalos? Domande al momento senza risposta.

GIUSTIZIA. «Noi non siamo la mafia» disse Alfredo Trentalange un mese e mezzo fa: parole che alla luce degli ultimi eventi hanno un suono macabro. Certamente ha ragione lui: l’Assoarbitri non è un’associazione a delinquere, eppure l’antimafia sta indagando sull’uomo che nell’associazione avrebbe dovuto far rispettare le regole. E così ieri l’AIA ha perso i suoi organi di giustizia: la procura arbitrale, la commissione disciplina nazionale e la commissione disciplina d’appello confluiranno nella giustizia della Federcalcio a partire dal 1 gennaio. Entro il 15 dicembre vanno adeguati i principi informatori, pena la discesa in campo di un commissario ad acta (il vice segretario generale Figc, Di Sebastiano). Gravina ha parlato di decisione condivisa «con il presidente del Coni Malagò e col ministro Abodi» e nel consiglio di ieri, convocato d’urgenza, la proposta è passata all’unanimità; anche se la Serie A fa sapere di aver detto “sì” solamente per dare un segnale di unità, ritenendo che si sia persa un’occasione per ripensare il sistema arbitrale (senza però illustrare proposte in merito).

CASO. Travolto dallo scandalo, il n.1 dei fischietti Trentalange ha votato a favore con la consapevolezza di perdere parte dell’autonomia tanto rivendicata dalla sua categoria. Due giorni fa alcuni componenti del consiglio nazionale avevano anche pensato di dimettersi. Il presidente ha lasciato Via Allegri per ultimo, aspettando l’inizio della conferenza stampa di Gravina per sfuggire all’assalto dei cronisti; è stata quasi una fuga la sua. «Siamo sotto shock. Ora capiremo e valuteremo. Ma credetemi, non sapevo nulla» ci ha raccontato, quasi in lacrime. Esclusa al momento l’ipotesi commissariamento. «Trentalange è stato democraticamente eletto – ha spiegato Gravina – oggi non ci sono elementi per individuare un provvedimento così violento. Se domani dovessero emergere responsabilità diverse da quelle individuali di D’Onofrio, penso che lui sia il primo a fare un passo indietro. Avvisaglie? Noi D’Onofrio l’avevamo deferito e il deferimento è un atto devastante…». Il presidente federale ha comunque chiesto che a pagare non siano i fischietti italiani: «Loro non c’entrano nulla e hanno già dimostrato serietà. Questa storia ha saccheggiato il calcio, stiamo soffrendo».

GIACOMELLI. Ieri la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano ha recapitato alla procura Figc 1100 pagine di fascicolo su D’Onofrio, che integreranno l’inchiesta della procura federale. Dagli atti della Corte d’Appello di Milano emerge che D’Onofrio ha ottenuto dai giudici il permesso «ad assentarsi dal luogo di detenzione domiciliare» per raggiungere la sede dell’Aia e partecipare a quattro riunioni tra giugno e luglio 2021, dopo un precedente diniego. L’Aia in qualche modo sapeva? Sempre ieri, l’ufficio del procuratore Chinè ha ascoltato l’ex arbitro Giacomelli, che ha chiarito diversi punti dell’intervista dei giorni scorsi a “La Repubblica”. E a proposito dell’influenza esercitata da D’Onofrio, chissà se Giacomelli avrà approfondito nell’audizione quella frase che lui sostiene di aver ascoltato il 22 aprile, durante un raduno, quando il suo processo per il “caso rimborsi” non si era ancora concluso: «il vicepresidente Baglioni ha detto in aula che io sarei stato dismesso a fine stagione, ma la mia udienza era fissata solo a maggio».

Altre notizie
Venerdì 20 Settembre 2024
23:50 Catanzaro Catanzaro, Caserta: "Brutto perdere così. Primo tempo sofferto, nel secondo solo noi in campo" 23:30 Salernitana Salernitana: i convocati contro la Reggiana 23:00 Cremonese Cremonese, Stroppa: “Prestazione importante su un campo difficile “ 22:40 Primo piano Serie B, Catanzaro-Cremonese 1-2: grigiorossi di corto muso, espugnato il Ceravolo 21:25 Primo piano Serie B, Catanzaro-Cremonese 1-1 (pt): Compagnon risponde a Castagnetti
21:00 Sudtirol SudTirol: i convocati contro la Sampdoria 20:00 Juve Stabia Juve Stabia: i convocati contro il Modena 19:51 Palermo La Stampa - Addio a Schillaci, l’abbraccio della sua città: “Ciao Totò, figlio di Palermo" 19:39 Cosenza Cosenza, caso Bergamini: chiesti 23 anni di carcere per l’ex fidanzata 19:35 Primo piano Serie B, Catanzaro-Cremonese: le formazioni ufficiali 19:00 Juve Stabia Juve Stabia, Pagliuca: “Non possiamo essere superficiali, la partita di sabato ci deve servire per crescere” 18:30 Spezia Spezia, D’Angelo: “Gruppo pronto sia fisicamente che psicologicamente “ 18:00 Carrarese Carrarese, Calabro: “Avanti con rispetto ma senza timore” 17:00 Bari Bari: domani la rifinitura 16:00 Cesena Cesena, Mignani: "La squadra sta bene, esperienza intensa a Palermo" 15:30 Flash news La vicinanza della Lega B all'Emilia-Romagna 15:00 Frosinone Frosinone, allenamento mattutino: il report 14:30 Modena Modena, Bisoli: "Rammarico dopo il pari col Cesena. Juve Stabia squadra organizzata" 14:00 Sudtirol Sudtirol, Valente: "Sampdoria squadra con forti individualità, servirà grinta per batterla" 13:30 Salernitana Salernitana, verso la Reggiana: i convocati di Martusciello 13:00 Cosenza Cosenza, Guarascio: "Futuro della categoria nelle nostre mani. Penso ad una Champions della Serie B" 12:45 Sampdoria Sampdoria, piace lo svincolato Djidji: concorrenza dalla Serie A 12:00 Mantova Gazzetta di Mantova - Altinier: "Cittadella ostico, Marchetti come Ferguson. Ma il Mantova al Martelli è super" 11:41 Flash news Dionigi sulla B: "Cremonese, Sassuolo e Palermo hanno organici super. Pisa possibile sorpresa. Ma i valori si vedono più avanti" 11:33 Bari La Repubblica - Bari e Frosinone: destini incrociati nel groviglio di ex 11:28 Bari CorSport - Il segreto del Bari è nel bunker difensivo 11:15 Salernitana II Mattino - Salernitana, per Martusciello tandem Tello-Maggiore 11:04 Cosenza GdS - Cosenza, adesso serve Strizzolo per continuare a stupire 10:59 Brescia GdB - Sollievo Bisoli, ma quale Brescia in attacco? Le punte scalpitano 10:41 Frosinone Ciociaria Oggi - Frosinone, Biraschi out: potrebbe rientrare dopo la sosta