Frosinone, lo stadio Benito Stirpe inaugurato a suon di gol e progetti per il futuro

E' un giorno importante per il nostro calcio. Dopo Juventus, Sassuolo e Udinese, il Frosinone inaugura il quarto stadio di proprietà in Italia muovendo così un passo verso un sistema più moderno, che punta a ridurre il gap col resto d'Europa. Il nome scelto per battezzare la nuova casa dei Canarini è quello di Benito Stirpe, padre dell'attuale presidente e primo imprenditore che nel 1965 ha rilevato la società portandola nel calcio professionistico per poi diventare Presidente Onorario trentacinque anni dopo. Ora viene ricordato per la sua vicinanza a società, squadra e tifosi, mentre sognava la Serie B. Obiettivo raggiunto. La struttura si ispira a palcoscenici importanti e tradisce l'ambizione di tornare al più presto nella massima serie. Il nuovo stadio conta 16.125 posti al coperto, rivelatisi utili già durante il pomeriggio piovoso, oltre ad aree commerciali e un nuovo centro sportivo. Il tutto per una cifra che si avvicina ai 20 milioni, entrati nelle casse della società in seguito all'avventura in Serie A nel 2015-16. "Ho affrontato la massima serie con gli uomini di cui già disponevo senza stravolgere la squadra, per poi investire nelle nuove strutture" ha dichiarato il Presidente, che ora prevede un aumento degli introiti del 20% anche grazie alle attività extra calcistiche. Entusiasmo estesosi inevitabilmente anche tra squadra e autorità a partire da Mister Longo che intende onorare il "gioiellino", a Tavecchio che nel complimentarsi con Stirpe si sbilancia nelle previsioni per fine campionato con un chiaro "Il Frosinone tornerà in A al 100%". Mentre i più superstiziosi fingono di non aver sentito, nel match contro la Primavera, Dionisi inaugura il terreno di gioco col primo gol portando anche a casa il pallone dopo averne segnati altri due insieme alle marcature di Volpe, Matteo Ciofani e Ciano. Dopo il fischio finale che decreta la vittoria della prima squadra per 6-0, la serata prosegue in un clima di festa tra performance coreografiche e di free style seguite dal concerto dei Soul System e infine dai giochi di luce. Termina così una serata che celebra il primo grande traguardo raggiunto della stagione e congeda gli appassionati con l'augurio di rivivere non una sola notte da leoni, ma un'intera stagione. A proposito, la testa è già alla sfida di lunedì sera contro la Cremonese, le luci del Benito Stirpe sono pronte ad accendersi di nuovo.