Perugia: Camplone:"Dobbiamo osare di più"

© foto di Loris Cerquiglini

Giornata di conferenza stampa a Pian di Massiano, dove, oggi, ha parlato il Mister del Perugia, Andrea Camplone, visto che domani andrà in scena la partita tra Virtus Entella - Perugia, valevole per la 34^ giornata del Campionato di Serie B.

Ecco le sue parole:

"Goldaniga sta benissimo, mentre Verre bisogna verificare, Parigini ha un problema e non parte. Fazzi decideremo, non convocati Nicco, Rizzo, Mendez e Lo Porto.

Sono contento che il Presidente voglia la serie A, anche noi vogliamo

fare bene, ci sono 27 punti e proviamo a fare il massimo.

Con questi 47 punti ora proviamo ad alzare l'asticella e giocheremo con maggiore spregiudicatezza e libertà.

Il nostro calendario non è facile, incontreremo tutte pericolanti, bisogna riazzerare sempre.

I miei sogni non li esterno, lotteremo fino alla fine ma resta il fatto che abbiamo fatto un buon campionato.

L'Entella è una squadra rognosa, hanno un buon attacco e in casa fanno bene.

Si gioca in un sintetico e per loro è un vantaggio ma se vogliamo essere ambiziosi dobbiamo vincere.

Ieri ci siamo allenati poco, Fossati e altri due tre giocatori devono ancora smaltire sabato.

A centrocampo siamo all'osso, devo ancora decidere.

L'atteggiamento deve essere aggressivo, se rimaniamo corti e stretti possiamo fare bene.

Dobbiamo osare qualcosa in più. Loro hanno giocatori sulle fascie che spingono tanto, Fabinho potrebbe essere in difficoltà; ma aldilà delle scelte non possiamo essere diversi da Avellino e Crotone,

questi tre giorni abbiamo un po' scaricato mentre prima di Crotone abbiamo lavorato anche su campi pesanti.

Ho visto dei giocatori un po' stanchi e non penso che si possa recuperare al 100%, mi servono giocatori freschi. Taddei, Fazzi e soprattutto Nielsen potrebbero entrare nei ballottaggi.

Le soluzioni sono tante e mai come questa volta le sto pensando.

Anche Fossati è uno di quei giocatori che deve recuperare, non posso rischiare infortuni.

Giacomazzi e Goldaniga possono tornare. Se vogliamo essere pericolosi dobbiamo giocare palla a terra, non abbiamo grandi saltatori e non attacchiamo mai la seconda palla.

Lancia avanti chi ha paura, bisogna tirare fuori la personalità, devi rischiare di più.

Quello che non ha funzionato con il Crotone è che la difesa è rimasta a cinque sempre. Il possesso palla non è dispendioso di energie. La differenza è fare quei due metri in piu per anticipare la giocata avversaria.

Crescenzi non è in difficolta fisica, lo conoscono bene e deve trovare altre soluzioni.

Nel nostro giro palla bisogna essere bravi a cambiare qualcosa,a capire i giocatori piu deboli e le zone avversarie più vulnerabili.

Mantovani è intelligente, si gestisce bene, non vuole strafare. In allenamento vanno a mille, non cerchiamo scuse.

Ci puo stare una giornata non troppo positiva, ma in queste occasioni i giocatori devono usare l'intelligenza: gestire le forze e non andare sempre.

Gestirsi significa andare quando possiamo e migliorare quando teniamo la posizione in fase difensiva, cercando di anticipare le giocate avversarie e fare i movimenti a scalare. Gli esterni non possono attaccare sempre, quando rifiatano devono fare bene la fase difensiva: quando spingono devono aver aver recuperato le energie per fare bene le giocate offensive".