Serie B: il Brescia espugna il Menti, contro il Vicenza finisce 2-3

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Solo la sfortuna blocca un Vicenza generoso contro la capolista e la partita termina 2-3. Al Menti arriva il Brescia capolista e il Vicenza si gioca il tutto per tutto:  Brocchi schiera il 4-2-3-1 con Proia alle spalle di Dalmonte e Diaw sorprendendo rispetto alle anticipazioni della vigilia che davano un possibile tridente. Nei primi minuti i biancorossi giocano con grande agonismo, Dalmonte e Proia si portano più volte in avanti minacciando la retroguardia bresciana, all’8′ Ranocchia serve Diaw al centro ma l’ex giocatore del Monza non trova il guizzo vincente e viene anticipato da un avversario. Al 16′ è Ranocchia a far venire i brividi all’estremo difensore bresciano perché la sua punizione sorvola di poco la traversa e l’arbitro non ravvede un tocco di Joronen. Il Vicenza gioca ad alti ritmi e al 18′ Ranocchia comincia un’azione corale che prosegue poi con Dalmonte il quale serve Proia che conclude a rete dal vertice dell’area e batte Joronen. La gioia per il pubblico del Menti dura però solo due minuti perché nel capovolgimento di fronte Bajic approfitta di un’ingenuità di Padella e serve Palacio che sulla linea di porta non deve far altro che insaccare la rete e pareggiare i conti. A questo punto le rondinelle aumentano l’intensità di gioco: al 28′ e al 36′ Grandi salva due volte la porta sui tiri di Bajic e Bisoli ma al 40′ Bertagnoli ruba palla a Proia e poi serve Bajic che a questo punto la riconsegna a Bertagnoli che batte Grandi per la rete che ribalta il risultato. Al rientro in campo dopo l’intervallo il Lane colpisce il palo con Dalmonte che riceve palla dalla destra da parte di Di Pardo ma dall’altezza del dischetto non trova la porta. Il Brescia sembra soffrire la pressione biancorossa che al 52′ trova un nuovo legno con Diaw che parte in contropiede e al momento del tiro non ha la lucidità giusta per piazzare palla alle spalle di Joronen. L’atteggiamento del Vicenza è molto propositivo e il Brescia non riesce ad uscire dalla propria metà campo, al 66′ Dalmonte colpisce il terzo legno per i biancorossi: Giacomelli gli consegna palla ma l’ex genoano è sfortunato. Il Vicenza preme con tutti gli effettivi alla ricerca di un pareggio che sarebbe meritato e al 72′ Ranocchia colpisce il quarto palo dell’incontro! Passa solo un minuto e i biancorossi conquistano un rigore per fallo in area su Diaw che lo stesso attaccante si fa incredibilmente parare. Il Brescia continua a subire le iniziative di Dalmonte e co. ma come nella più classica delle partite chi sbaglia diverse occasioni poi subisce gol e all’80’Bertagnoli va in contropiede e trafigge Grandi. Nonostante il passivo il Lane non si arrende e all’84′ Giacomelli calcia una punizione dai trenta metri che non lascia scampo al portiere bresciano e fissa il punteggio sul 2-3