Spezia, Piccolo: "Questi ragazzi mettono il bene del gruppo davanti a tutto"

Conferenza stampa di fine stagione per capitan Felice Piccolo.

Ecco le sue impressioni:

""Dispiace non esser riusciti a superare l'Avellino, noi ci tenevamo davvero tanto e ci aspettavamo di arrivare quantomeno a giocarci le nostre carte nella semifinale con il Bologna, soprattutto visto il momento positivo dal quale venivamo e l'ottima condizione fisica su cui potevamo contare. E' un vero peccato, perchè nonostante la tensione che si poteva tagliare con il coltello e l'esperienza dell'Avellino, al 20' del secondo tempo potevamo essere già sul 3 a 1, ma così non è stato ed alla fine è normale che rimanga l'amaro in bocca, anche se abbiamo veramente dato tutto quello che avevamo per provare a vincere. Tutto l'ambiente era carico, sapevamo di poter lottare per qualcosa di grande e siamo comunque molto orgogliosi di aver portato lo Spezia in uno dei punti più alti della sua storia; sono sicuro che questa stagione servirà molto ad una piazza che merita di raggiungere la massima serie. Sapevamo di essere una squadra molto giovane, ma l'esperienza si trova solo con le partite e con l'età, tuttavia siamo sempre stati consci sia dei nostri pregi che dei nostri difetti, abbiamo provato a vincerla ed avremmo meritato di passare il turno per quanto fatto vedere sul campo, e non parlo solo della sfida con l'Avellino, ma dobbiamo guardare avanti e di certo questo campionato ci servirà. Il lavoro psicologico del mister è stato eccezionale, quando si ha a che fare con una squadra molto giovane bisogna essere anche molto attenti all'aspetto mentale, ma lui ed il suo staff non l'hanno mai trascurato, anzi, ne hanno fatto un punto di forza del lavoro quotidiano; contro il Bari ad esempio, dopo un primo tempo difficile, mister Bjelica è stato bravissimo a sgravarci dalla tensione che sentivamo, ci ha chiaramente detto che i playoff erano ormai un traguardo raggiunto a prescindere dal risultato e che dovevamo andare in campo soltanto per divertirci, e così abbiamo trovato i tre punti, giocando decisamente meglio e con la testa più leggera. Chi entrerà in questo gruppo sarà facilitato sicuramente, vi sono qualità umane che sono difficili da trovare al giorno d'oggi, perchè qui tutti i ragazzi sono dediti alla causa ed al lavoro, non creano problemi e mettono il bene del gruppo davanti a tutto".