Verso Pordenone-Venezia, il doppio ex Suciu: "Secondo me vincono i ramarri e tiferò per loro"
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«Vinceranno i neroverdi, tiferò per loro: sono la mia squadra del cuore assieme al Torino». Musica e parole di Sergiu Suciu che, dalle colonne del Messaggero Veneto, inquadra Pordenone-Venezia, in programma sabato al 'Teghil': «Mi piace molto come si esprimono i neroverdi. Interpretano la gara con lo spirito adatto alla serie B. Sono bravi a sfruttare le seconde palle e a trovare velocemente la profondità, dove hanno un attaccante fantastico come Diaw. Il Venezia ha un altro approccio. Palleggia di più, se è in giornata può essere molto pericoloso, ma concede molto agli avversari. E il Pordenone lo può sfruttare. Secondo me vincono i ramarri, perché l’avversario tiene il baricentro molto alto: se riescono a recuperare palla come sono capaci di fare, con Diaw e Ciurria, a campo aperto, possono essere molto pericolosi. Sicuramente tifo per loro. Il Pordenone è nel mio cuore. Il Venezia è una squadra per cui ho giocato». Il centrocampista, svincolato, chiude con una battuta sul suo futuro: «Ho bisogno di giocare: ho qualche offerta tra la serie C italiana e la A romena. Arrivo da cinque mesi di inattività, ma mi sono sempre allenato con la Virtus Verona, la squadra della città dove vivo».
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