Focus on...Iunco il riscatto e il ritorno da punto fermo del nuovo Bari

© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Antimo Iunco nasce a Brindisi nel 1984, un giocatore che cresce proprio nella squadra della sua città, una squadra da sempre instambile dal punto di vista societario e ultimamente con un assetto ancor più precario. Iunco riveste da sempre il ruolo di punta, un centravanti. La sua esperienza matura tra Hellas e Chievo Verona grazie agli insegnamenti di Ficcadenti prima e Ventura dopo matura e diventa un giocatore con spiccate caratteristiche offensive, mai però protagonista indiscusso della propria squadra. Il suo record di gol siglati parla di 12 gol con la maglia del Cittadella, mentre era in prestito, oltre alle reti siglate in più stagioni con la maglia del Chievo.

I compagni si fidano di lui ma i compagni di reparto spesso gli tolgono spazio e possbilità, vedi Adailton. Lo Spezia decide di prenderlo in comproprietà con il Chievo Verona che quest'estate ne ha riscattato la prorietà girandolo in prestito al Bari di Torrente. C'è chi parla di questo affare come un "regalo" dei settentrionali nei confronti della squadra barese in difficoltà nella ricerca di un riferimento. Iunco non dovrebbe avere problemi a mettersi a disposizione di mr. Torrente e non dovrebbe trovare una concorrenza tanto spietata da togliergli spezio e serenità, in verità dovrebbe vestire i panni di "bomber" della situazione, di trascinatore e di uomo da reparto. La stagione, ancora alle primissime battute, ci dirà la sua.