Ciociaria Oggi - Frosinone, presentati Biraschi, Machin e Sorrentino: "Felici della nostra scelta"

Penultima tornata di presentazioni in casa Frosinone. A parlare di fronte ai giornalisti presenti nella sala stampa dello stadio “Benito Stirpe” sono stati José Machin, centrocampista classe 1996 arrivato in prestito dal Monza, Alessandro Sorrentino, portiere classe 2002 che ha compiuto lo stesso percorso e Davide Biraschi, difensore classe 1994, arrivato a titolo definitivo in Ciociaria (a questo punto all’appello mancano soltanto i tre acquisti dell’ultimo giorno vale a dire Bettella, Partipilo e Tsadjout, che saranno protagonisti della conferenza stampa di presentazione la prossima settimana).

A rispondere per primo è proprio l’ex Genoa, che spiega di aver accettato l’offerta di Guido Angelozzi dopo aver parlato con lui il 17 di agosto.

«Avevo un po’ di proposte - dice l’ex capitano del Genoa - ma dopo il nostro incontro ho deciso. So come lavora il direttore e come ragiona e sono felice della scelta perché questo è un club ambizioso».

Dopo il suo arrivo in giallazzurro, il difensore non è entrato di certo in punta di piedi nello spogliatoio. Basta pensare che mister Vivarini, infatti, lo ha subito schierato titolare in ben tre gare di campionato su tre, dall’inizio fino alla fine per un totale di duecentosettanta minuti.

«Sono arrivato all’ultimo e non ho la preparazione ideale come chi ha svolto tutto il ritiro precampionato. Ma avendo giocato già tre partite in una settimana, ora posso dire che la mia condizione è salita di molto e mi sento in forma. Perché è soprattutto giocando, infatti, che puoi mettere sempre più minuti nelle gambe».

Parlando di obiettivi per Biraschi sono molto chiari.

«Farò di tutto e lotterò fino all’ultimo per vincere più partite posibili e portare questa squadra dove merita».

Il Frosinone, a detta di Davide Biraschi, può infatti ambire a palcoscenici alti e vivere una stagione da protagonista. Dal canto suo, il classe 1994 sa che sarà chiamato ad avere un ruolo da leader all’interno dello spogliatoio, essendo uno dei giocatori più grandi e con più gare ufficiali alle spalle.

«La squadra è molto giovane, sicuramente mi sento qualche responsabilità in più perché ci sono momenti in cui l’esperienza serve».

Il sogno, invece, fa il paio con l’obiettivo.

«È chiaro quale sia il mio desiderio attuale, per questo darò il massimo. Ho deciso di venire qui anche per questo».

Tra i nuovi acquisti del Frosinone ce n’è uno che Guido Angelozzi ha rincorso a lungo: si chiama José Machin. Il calciatore che può giocare dal centrocampo in su.

«Dopo che ho saputo - dice - che dovevo uscire in questo mercato, ho sentito da parte del direttore e dell’allenatore le parole giuste per convincermi a venire qui. Mi sono preso del tempo (su di lui c’era forte anche l’interesse del Getafe, ndr) ma ora sono pronto a saldare il mio “debito” con Angelozzi».

Il suo arrivo in Ciociaria è carico di aspettative ma lui non sembra esserne per nulla spaventato.

«Ho trovato una grande squadra e so che sono nel posto giusto. Voglio provare a fare la differenza. Il mio sogno è quello di dare il massimo in ogni partita per poterlo trasmettere alla squadra».

Machin, arrivato in prestito dal Monza, racconta di aver chiesto qualche consiglio sul Frosinone a Luca Mazzitelli, ex capitano giallazzurro, e a Mario Sampirisi. Entrambi lo hanno rassicurato e convinto ad accettare la piazza.

Anche Alessandro Sorrentino si è affidato ad un ex Frosinone: Stefano Turati. L’estremo difensore, che per due anni ha difeso la porta dei giallazzurri, ha speso parole d’oro per la città e il club, che hanno convinto l’estremo difensore ad accettare l’offerta. In giallazzurro, inevitabilmente, Sorrentino spera di trovare più spazio rispetto a quanto accaduto negli anni passati con il Monza.

«Qui mi sento a casa, voglio mettermi in gioco e dimostrare che posso meritarmi il posto. Ho tanto da lavorare per guadagnarmi la fiducia di mister e allenatore».

Con Vivarini il feeling è stato fin da subito ottimo.

«Pretende tanto da noi ma è giusto così perché abbiamo qualità. Spero di cominciare presto a giocare, sarà importante per la mia crescita».

Il debutto sul campo, per il giovane portiere, potrebbe arrivare prima del previsto. Cerofolini ha infatti interrotto anzitempo un allenamento per via di un problema al ginocchio. Solamente i test diranno se e per quanto tempo starà fuori. Il Frosinone aspetta e Sorrentino scalda i guantoni.