Juve Stabia, con il Carpi la gara degli addii

© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

19 giugno 2011. Questa data, ai più sconosciuta, è una delle date fondamentali della storia della Juve Stabia. Le vespe, battuto il Benevento nelle semifinali play off, in finale incontrarono l'Atletico Roma (che dopo la sconfitta fallì ndr) con il quale la Juve Stabia impattò 0-0 al "Menti" e compì una vera e propria impresa vincendo 0-2 al "Flaminio" proprio il 19 giugno 2011 con le reti di Morris Molinari e Giorgio Corona nel finale. Da quella storica data sono passati ormai quasi tre anni e stasera il sodalizio stabiese si appresterà a salutare una categoria cosi tanto voluta e difesa in questi tre anni. Oltre ad essere l'ultima partita in B per i campani, l'addio alla categoria non sarà l'unico della serata. Piero Braglia e Adriano Mezavilla, due tasselli fondamentali nell'incredibile cavalcata che portò alla promozione, e che si sono confermati anche in cadetteria, saluteranno le vespe. Il tecnico grossetano, autore di quattro anni ricchi di vittorie alla guida dei campani, con ogni probabilità tornerà al Pisa o al Catanzaro, piazze in cui ha fatto benissimo e che in settimana ha definito, insieme a quella alla Juve Stabia, come "le migliori esperienze della carriera". Il centrocampista carioca invece lascerà la nave dopo quattro stagioni in cui ha dimostrato di essere di vitale importanza per il credo tattico del tecnico ex Pisa. Mezavilla è ancora acclamatissimo dalla tifoseria stabiese essendo l'unico superstite, in questa stagione, della squadra che conquistò la B. Scontato allo stesso tempo l'addio dei giocatori che quest'anno sono stati protagonisti del disastro Juve Stabia, con la conferma dell'unico Fabio Caserta, capitano presente e futuro delle vespe.