Menù Notizie

ESCLUSIVA TB - Calori: "Finale playoff ancora aperta, la pressione è tutta sul Verona ma il Citta non dovrà cullarsi sugli allori. Playout? Se dico quello che penso..."

di Marco Lombardi

File inesistente: /usr/share/nginx/html/tuttomercatoweb-com/application/layouts-mobile/tuttob.com/banner/mobile_320x100.phtml

Calori
Calori
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

In vista del ritorno della finale playoff di Serie B tra Hellas Verona e Cittadella, TuttoB.com ha interpellato Alessandro Calori, ex tecnico tra le altre di Padova, Brescia, Novara e Trapani.

Mister, il Cittadella ha messo una seria ipoteca sulla promozione in Serie A. Ora al Verona servirà un’impresa per ribaltare il 2-0 dell’andata.

“Premesso che il Cittadella è la dimostrazione dell’organizzazione societaria, la sublimazione di un’idea di gioco che parte da lontano, ritengo che per l’Hellas recuperare il 2-0 non sarà affatto facile. Ma c’è ancora una partita e può succedere di tutto. Anche perché domani per il Verona si mobiliterà un’intera città. Il Cittadella, viceversa, non dovrà pensare di avere la promozione in pugno, sarebbe un errore imperdonabile”.

Al ‘Tombolato’ il Verona ha fatto la partita, ma ha trovato in Paleari un portiere insuperabile.

“Paleari ha disputato un campionato straordinario. Quest’anno ho avuto modo di seguirlo spesso da vicino e devo dire che è stato quasi sempre determinante. Ma sarebbe riduttivo esaltare solo il portiere, perché tutta la squadra ha fatto bene. Il Cittadella gioca con spensieratezza e ha una voglia matta di centrare un grande obiettivo”.

Il 2-0, in ogni caso, è parso oltremodo ingeneroso e penalizzante per gli scaligeri.

“Sì, perchè il Verona ha collezionato 2-3 nitide occasioni da gol che non è riuscito a capitalizzare e anche la sfortuna ci ha messo del suo, penso al palo di Laribi e alla traversa di Pazzini. Come ripeto sempre, per ottenere risultati importanti occorre anche essere assistiti da un pizzico di buona sorte”.

Quanto potrà incidere, domani, il fattore ‘Bentegodi’?

“La pressione ce l’ha tutta il Verona. I gialloblù hanno acciuffato i playoff solo all’ultima giornata, ma non avrebbero dovuto trovarsi così attardati in classifica, bensì quantomeno  in lotta per la promozione diretta. Adesso credo che i giochi non siano ancora fatti, tuttavia, ribadisco, una rimonta dell’Hellas è complicata”.

È davvero impossibile la coesistenza fra Di Carmine e Pazzini?

“Occorreva lavorarci su a inizio stagione, adesso non ha più senso. Parliamo di due attaccanti con caratteristiche simili, entrambi prediligono giocare dentro l’area, ma Di Carmine sa anche aggredire la profondità. L’esperimento può funzionare a partita in corso, altrimenti il rischio è quello di smarrire gli equilibri. Certo, non schierarli contemporaneamente è un peccato, perché si tratta di grandi giocatori, in grado di fare la differenza. Ma affinchè possano coesistere, tutta la squadra deve lavorare in funzione loro”.

Al ritorno il Verona dovrà inevitabilmente correre dei rischi, pur sapendo che il Cittadella è micidiale nelle ripartenze.

“Sì, è vero. I granata sono corti, compatti e ripartono molto bene con Diaw, che adesso è decisivo. Un valore aggiunto. Il ragazzo è mentalmente libero e ha fatto qualcosa come 5 gol in 6 partite. Ma loro sono bravi coralmente, hanno un’identità precisa e cercano sempre di imporre il gioco. Vivono un sogno e non vogliono lasciare nulla di intentato. Poi dispongono anche di individualità importanti: Moncini, che ha già realizzato la bellezza di 14 gol, Iori, il faro della squadra, colui che detta i tempi, dei terzini abili ad andare al cross, dei centrocampisti bravi negli inserimenti...”.

Il Cittadella ha acquisito le stimmate della grande squadra, forse meno bella ma più pragmatica e cinica.

“È una squadra molto concreta, che ha trovato un 'killer' come Moncini là davanti, in grado di integrarsi bene con Diaw e lo stesso Finotto. Sono tante le alternative. Da 3 anni arrivano ai playoff e certi risultati non vengono mai per caso. In più il direttore Marchetti è bravissimo a pescare anche nelle categorie inferiori giocatori motivati e consoni a quella realtà. Perchè non sta scritto da nessuna parte che per raggiungere traguardi importanti sono indispensabili i grandi nomi”.

Come si prepara una partita che vale un’intera stagione?

“Queste sono partite che si preparano da sole, non c’è bisogno di caricarle eccessivamente. Già l’atmosfera è elettrizzante e ti stimola a profondere il massimo impegno. Quindi meno carichi la gara, meno pensieri hai. L’obiettivo è ottimizzare una stagione in 90’. E in questi casi occorre prestare grande attenzione alle palle inattive, perchè quando in campo c’è tensione possono decidere la partita”.

Cambiamo argomento. Giusto disputare i playout?

“Una volta scattato il rompete le righe, a livello motivazionale non c’è più nulla. La decisione di giocare i playout a distanza di quasi un mese dal termine del campionato non sta né in cielo né in terra. Urge trovare una soluzione alternativa. Meglio però che non dica quello che penso, rischierei di essere pesante…”.

 

RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOB.COM

File inesistente: /usr/share/nginx/html/tuttomercatoweb-com/application/layouts-mobile/tuttob.com/banner/video_ima.phtml

Altre notizie
Giovedì 2 Maggio 2024
19:00 Cremonese Cremonese: grigiorossi subito in campo 18:00 Modena Modena: intervento riuscito per Ponsi 17:00 Sampdoria Sampdoria, De Luca: "Mancano due finali per raggiungere il nostro obiettivo" 16:00 Spezia Spezia, Esposito: "Partita fondamentale, volevamo la vittoria a tutti i costi" 15:30 Flash news Serie B, la classifica marcatori: Tutino sale al secondo posto
15:00 Spezia Spezia, Di Serio: "Importante vincere con il Palermo, ora testa al Cosenza" 14:30 Primo piano Serie B, le decisioni del Giudice Sportivo: nove calciatori fermati per un turno 14:00 Primo piano Serie B, le designazioni arbitrali del 37° turno: Maresca per Parma-Cremonese, Zufferli al 'Braglia' 13:45 Modena Modena, Santoro: "Il nostro pubblico meritava punti" 12:11 Ternana Ternana, Guida: "Risultato condizionato da episodi arbitrali. Non siamo rassegnati, ora rimbocchiamoci le maniche" 11:58 Venezia LnV - Il Venezia beffato a Catanzaro al 94', torna a a- 4 dal Como. La Serie A se la giocherà ai playoff 11:55 Modena Gazzetta di Modena - Un brutto Modena perde il derby, ma è (quasi) salvo 11:50 Cosenza Cosenza, volatone playoff: ballano anche i Lupi 11:35 Bari GdM - Bari, parla capitan Di Cesare: "Salvezza? Prendo le pasticche per dormire" 11:29 Pisa Il Tirreno - Pisa, stavolta Cremona è amara: i nerazzurri reclamano un rigore 10:59 Cremonese QS - La Cremonese stende il Pisa 2-1 e torna alla vittoria: ancora vivo il sogno playoff 10:37 Spezia QS - Spezia-Palermo 1-0: Di Serio mette l'ipoteca sulla salvezza 10:33 Como La Provincia - GoldAnigA: bAtticuore Como verso la serie A. Ora è a +4 10:27 Ascoli QS - L'Ascoli torna ko, col Cosenza finisce 0-1. Si decide tutto nelle ultime due gare 10:24 Ternana QS - Südtirol-Ternana 4-3, le Fere cadono a Bolzano 10:12 Venezia Venezia, Joronen: "Rammaricati per la sconfitta, ma non dobbiamo fermarci" 10:03 Flash news L'arbitro Volpi si è dimesso dopo aver diretto Cremonese-Pisa: "La chiudo qui" 09:49 Cosenza GdS - Lupi, missione compiuta. Adesso tocca a Guarascio: riscattare il napolcosentino Tutino a tutti i costi. L'incontro con i tifosi a Pescara... 09:32 Catanzaro GdS - Catanzaro, è un luna park: gara sospesa, poi i giallorossi ribaltano il Venezia nel recupero su rigore: quarto posto alla portata 09:24 Brescia QS - Un derby a tutta X: la FeralpiSalò vede la C, Brescia più vicino ai playoff 09:18 Reggiana RdC - Tutto vero: la Reggiana batte il Modena ed è matematicamente salva 09:02 Sampdoria Il Secolo XIX - La Sampdoria soffre a Lecco ma vince: decide De Luca. Ora è settima, playoff sempre più vicini 08:52 Parma ParmAgain 08:43 Parma La Repubblica - Parma in Serie A, l'abbraccio dei tifosi alla squadra 08:35 Parma Pedullà: "Pecchia, terza promozione in Serie A. Entra nel club dei migliori"