ESCLUSIVA TB - Cesena, Foschi: "Con Camplone è cambiata la mentalità. La ritrovata autostima alla base dei risultati. A Salerno per fare punti attraverso il gioco"
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La risalita del Cesena e la mano del nuovo tecnico, fino all'insidiosa trasferta di Salerno alle porte. Di questo e altro abbiamo parlato con Rino Foschi, direttore dell'area tecnica del Cesena, raggiunto in esclusiva da TB.
Nella rimonta in classifica del Cesena è evidente la mano del nuovo tecnico... Conviene?
"Sì, è cambiata la mentalità. Camplone ha portato qualcosa di nuovo... Non dobbiamo dimenticare che Drago ha fatto molto bene nella passata stagione, però quest'anno i risultati non sono arrivati... Camplone è un tecnico molto preparato, in precedenza ha lavorato bene sia a Perugia che a Bari, e piano piano i risultati gli stanno dando ragione".
Con la transizione al 3-5-2 la squadra pare aver acquisito la giusta fisionomia e rafforzato la consapevolezza dei propri mezzi...
"Sì, i risultati, come dicevo poc'anzi, sono arrivati: c'è più compattezza di squadra... Il 3-5-2 è un modulo che Camplone adotta spesso. Finora ha funzionato bene. Tatticamente il nostro mister non è secondo a nessuno...".
Camplone deve aver lavorato molto anche sulla testa dei giocatori... E' innegabile che ora la squadra scenda in campo con un piglio diverso e con maggior personalità rispetto ad inizio stagione...
"Sicuramente. La squadra era partita per disputare un campionato diverso, cercando di inserirsi nel discorso play-off, poi i risultati non sono arrivati ed è subentrato inevitabilmente un po' di scoramento... Camplone ha lavorato a 360 gradi, specie sotto il profilo psicologico, per recuperare l'autostima perduta. Devo dire che c'è riuscito...".
La gara di Coppa Italia all'Olimpico contro la Roma ha segnato la svolta?
"In verità, già in precedenza avevamo fatto intravedere buone cose... Anche a Perugia abbiamo sfoderato una discreta prestazione. E' chiaro che all'Olimpico non c'erano le tensioni del campionato, abbiamo giocato con maggior tranquillità ed abbiamo offerto una prova eccellente".
Domani siete attesi da una trasferta difficile a Salerno... Come giudica la squadra di Bollini e quanto pensa potrà incidere il fattore "Arechi"?
"Sarà una trasferta difficilissima... La Salernitana è una squadra importante, che dispone di individualità di spicco... La affronteremo con grande rispetto, ma senza paura e forti di una ritrovata autostima. Quanto al fattore campo, inciderà molto: l'"Arechi" è uno stadio caldo, ci sarà una bella cornice di pubblico... Il calore che una piazza come Salerno sa esprimere può avere un effetto trascinante. Ma lo stesso discorso vale per Cesena. Ad ogni modo, andremo a Salerno per fare risultato, attraverso la prestazione".
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