ESCLUSIVA TB - Entella, Pellizzer: "Campionato strano, classifica corta. Obiettivo? Pensiamo alla salvezza, poi a marzo vedremo"

© foto di Federico Gaetano

A margine degli Italian Sport Awards, dove è stato premiato come miglior difensore del Girone A di Serie C (2018/19), ha parlato Michele Pellizzer, centrale della Virtus Entella. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di TuttoB: 

Facciamo un bilancio della prima parte di stagione. Al di là del Benevento, la classifica è molto corta...

"E' un campionato molto livellato, la classifica è molto corta: basta una vittoria per salire e una sconfitta per scendere. Credo che verso marzo si capirà chi potrà lottare per i play-off e quali squadre invece dovranno battagliare per evitare i play-out. Parlando di noi, abbiamo iniziato molto bene il campionato, poi a novembre c'è stata una piccola flessione. Nelle ultime partite abbiamo raccolto solo due pareggi ed una sconfitta ma la società ha lavorato bene sul mercato con quattro acquisti che hanno puntellato la nostra rosa. Puntiamo alla salvezza, poi vediamo a che punto siamo a marzo e daremo tutto negli ultimi mesi". 

Il girone d'andata è finito ed hai affrontato tutte le squadre. Quale ti ha sorpreso di più e quale, invece, non ti aspettavi si trovasse nella posizione attuale?

"E' un campionato molto strano. Al di là del Benevento, che sta facendo corsa a parte, e del Cittadella, che da diversi anni sta facendo bene, non mi aspettavo che la Salernitana lottasse per i primi posti. Così come non mi aspettavo che Empoli e Cremonese fossero invischiate nei bassifondi. Bisogna stare attenti a non essere risucchiati nelle zone basse della classifica perchè poi è difficile risalire".

Quanto a te, come stai a livello fisico? Preferisci giocare in un solo ruolo oppure puoi ricoprire diverse posizioni in campo?

"Sono a Chiavari da cinque anni, mi trovo benissimo e speriamo di fare un bel campionato. Il difensore centrale resta il mio ruolo preferito. In caso di necessità posso giocare anche come terzino, ma ho sempre fatto il centrale difensivo, fin da bambino".