Menù Notizie

ESCLUSIVA TB - Marchetti (dg Cittadella): "Il nostro segreto? Competenza, serietà e senso di appartenenza. Prioritaria la salvezza, poi potremo cullare un sogno"

di Marco Lombardi

File inesistente: /usr/share/nginx/html/tuttomercatoweb-com/application/layouts-mobile/tuttob.com/banner/mobile_320x100.phtml

Marchetti
Marchetti

Segreti ed obiettivi del Cittadella rivelazione del campionato, la lotta al vertice della classifica, ma anche una breve digressione in merito ad un illustre ex granata: di tutto questo abbiamo disquisito con Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella, raggiunto in esclusiva da TB.

 

Direttore, qual è il segreto di questo Cittadella, rivelazione del campionato?

"Direi un insieme di cose: innanzitutto, un gruppo affiatato e coeso, composto da ragazzi di qualità, ma anche una società che negli anni ha sempre lavorato bene, con oculatezza e lungimiranza, cercando di raggiungere gli obiettivi prefissati attraverso il rispetto del budget. Senza mai compiere il passo più lungo della gamba... E i risultati ottenuti ci stanno dando ragione e ci soddisfano pienamente. Il merito va equamente diviso fra i ragazzi, lo staff tecnico e la società. Spesso competenza e serietà valgono tanto quanto un budget sostanzioso. Segreto? Avere coerenza, cercare di prelevare giocatori motivati, che siano uomini ancor prima che atleti. E poi, cementare il gruppo attraverso la ricerca di una forte empatia fra giocatori, allenatore e società. Quella del Cittadella è una grande famiglia: indossare la maglia granata significa orgoglio e senso di appartenenza. Chi viene da noi trova professionalità e umanità: un mix di cose che consentono ai giocatori di inserirsi nell'ambiente ideale per esprimersi al meglio".

 

La scelta di non snaturare un organico collaudato sta pagando...

"Mantenere l'intelaiatura della squadra che ha vinto il campionato di Lega Pro, sebbene arricchita dall'inserimento di diversi giocatori, certamente ci ha avvantaggiato nel portare avanti una precisa filosofia di gioco, contestualmente agevolando l'assimilazione dei concetti che fanno parte del credo calcistico di mister Venturato".

 

Lavorare in un ambiente tranquillo, "ovattato", al riparo da pressioni e condizionamenti può essere un valore aggiunto?

"A volte sì, altre no: dipende dalle circostanze... Nei momenti di difficoltà può essere un vantaggio, perchè permette di ricompattarsi con maggiore facilità... Cittadella però è una piazza esigente, abituata alla serie B, quindi anche qui, seppur in misura ridotta rispetto ad altre piazze, ci sono pressioni...".

 

Finora la squadra ha ottenuto più punti lontano dalle mura amiche... Come spiega questo dato?

"Molte squadre quando ci affrontano si chiudono ermeticamente... Quindi, in casa fatichiamo a trovare spazi e dobbiamo essere bravi a inventare la giocata, il guizzo vincente, per scardinare le difese avversarie...".

 

Alla luce del sensazionale avvio di stagione, l'obiettivo resta la salvezza oppure proverete ad alzare l'asticella?

"Noi dobbiamo rimanere coi piedi per terra... Raggiungere la salvezza il prima possibile resta la priorità. Poi, se ci riusciremo in tempi relativamente brevi, potremo ragionare in altri termini... Non dobbiamo mai dimenticare che il campionato è ancora lungo, estenuante, imprevedibile...  E non possiamo permetterci ragionamenti svincolati da questo obiettivo. Solo una volta ottenuta la salvezza, potremo ambire a traguardi più alti. L'appetito vien mangiando...".  

 

Condivide l'opinione di chi sostiene che il Cittadella pratichi un calcio semplice e minimalista, ma estremamente efficace e redditizio?

"Stiamo facendo un calcio di alto livello: questo ci è riconosciuto da tanti tecnici ed addetti ai lavori. Cerchiamo di imporre il nostro gioco sempre e comunque, senza speculare sull'avversario. La filosofia è improntata allo sviluppo di un'efficace manovra offensiva, a prescindere dall'avversario. Il nostro è un calcio votato all'attacco".

 

Cruyff diceva che il senso del calcio è che vinca il migliore in campo, indipendentemente dalla storia, dal prestigio e dal budget... Immagino sarà d'accordo...

"Capisco che il sistema abbia bisogno di grandi piazze e palcoscenici importanti, ma oggi siamo giunti ad un punto in cui è imprescindibile il rispetto degli impegni economici, la continuità del lavoro... Occorre essere società virtuose, piuttosto che guardare ad un blasone magari datato... Se non si posseggono i "numeri" per essere competitivi e per onorare gli impegni assunti, il prestigio ed il bacino d'utenza contano ben poco...".

 

Quali le favorite per la promozione?

"Hellas Verona a parte, vedo un grande equilibrio... La differenza la farà la continuità di risultati. Chiaramente, Carpi e Frosinone possono vantare un parco giocatori forte e di grande qualità... Poi, come ogni anno, ci sarà una sorpresa: il mio sogno è che possa essere il Cittadella...".

 

Direttore, se la sente di spendere due parole a proposito di Manolo Gabbiadini, giocatore che lei portò a Cittadella e che, attualmente, sta incontrando diverse difficoltà a calarsi nel modulo tattico di Sarri?

"Manolo era un predestinato... A Cittadella mi impressionò non solo per le indubbie qualità tecniche e fisiche, ma anche per una mentalità da veterano... E' ovvio che dev'essere utilizzato in un certo modo: non è una prima punta classica, bensì predilige attaccare gli spazi... Se riuscirà a ritrovare la via del gol, potrà fare benissimo anche a Napoli. Se lo merita...".

 

 

 

 

File inesistente: /usr/share/nginx/html/tuttomercatoweb-com/application/layouts-mobile/tuttob.com/banner/video_ima.phtml

Altre notizie
Lunedì 29 Aprile 2024
18:00 Flash news Massimo Rastelli: "Mercato di gennaio del Como di grande livello, i lombardi possono salire in A da secondi in classifica"  17:00 Sampdoria Sampdoria, l'ex Nicolini: "Con il Lecco è una partita chiave" 16:00 Spezia Palermo, Mignani: "Non serve cambiare modulo. Occorre tempo..." 15:00 Pisa Pisa, l'ex Genevier dice addio al calcio giocato 14:30 Flash news Serie B, la classifica marcatori: Brunori e Tutino accorciano su Pohjanpalo
14:00 Sampdoria Sampdoria, verso il Lecco: allenamento mattutino. Il report 13:45 Flash news Serie B, gli arbitri della 36a giornata: Rapuano per Bari-Parma, Ayroldi al Ceravolo 13:30 Flash news Serie B, le decisioni del giudice sportivo: 12 squalificati 13:00 Cremonese La Provincia - Cremo, dieci giorni di fuoco. Tre sfide per trovare il passo 12:12 Ascoli Corriere Adriatico - Ascoli, Pulcinelli: "Senza cori contro si vince" 12:03 Ternana Il Messaggero - Fere, una stagione in sole tre partite 11:46 Como La Provincia - Modena, trasferta vietata ai tifosi del Como 11:30 Bari Bucchi: "Mi aspettavo Spezia e Bari in difficoltà" 11:05 Bari GdM - Il Bari in ritiro alla ricerca di un miracolo 10:54 Lecco La Provincia - Lecco, voglia di riprovarci. "La città e i tifosi sono da B" 10:44 Cittadella Il Gazzettino - Cittadella, Kastrati: "Il pareggio con la FeralpiSalò? Difficile da digerire. Ma playoff ancora a portata di mano" 10:35 Palermo Gazzetta di Reggio - Accardi: "Palermo sopravvalutato, non ha una gran rosa... Nesta bravissimo a colpirlo nei punti deboli" 10:28 Palermo Giornale di Sicilia - Il Palermo disegnato da Mignani non funziona. Negarlo sarebbe come fare un torto a se stessi 10:18 Palermo Giornale di Sicilia - Palermo, l’effetto Barbera è un…boomerang. Rischio disaffezione 10:11 Palermo CorSport - Palermo, dieci giorni di fuoco. Ma qualcosa si è rotto 10:03 Flash news Criscitiello: "Salernitana, Iervolino vuole mollare e il paracadute non basterà per pareggiare i debiti" 09:43 Catanzaro GdS - Catanzaro tra gol nuovi e assist vecchi 09:37 Cosenza GdS - Cosenza sulle ali dell’entusiasmo, primo match-ball salvezza ad Ascoli 09:22 Feralpisalò GdB - FeralpiSalò, per gli spareggi anche le imprese possono non bastare 09:11 Brescia GdB - I 10 giorni del Brescia tra orgoglio, coperta corta e bisogno di calore 09:01 Parma GdP - Parma: Serie A, ma quando arriverai? 08:49 Sampdoria Il Secolo XIX - Sampdoria, un attacco tutto nuovo per la sfida contro il Lecco 08:40 Pisa QS - I valori del Pisa Sporting Club raccontati da 'Arnold' 08:33 Spezia QS - Spezia 'salvo' per la prima volta, ma la strada è ancora lunga 00:30 Flash news Pedullà: "Aquilani in pole per la panchina della Fiorentina"