ESCLUSIVA TB - Novara, Mantovani: "Dobbiamo resettare tutto e ripartire. Contro il Brescia ci vorrà la giusta cattiveria"

© foto di Federico De Luca

Esiste ancora la possibilità di giocarsi un posto nei playoff in quanto l'aritmetica non ha ancora condannato il Novara, ma bisogna riprendersi dalle ultime 2 brutte sconfitte contro Perugia e Vicenza. Domenica la sfida del Piola contro il Brescia diventa quindi fondamentale per ripartire e dare vita ad un obiettivo importante per questa stagione.

Ne abbiamo parlato in esclusiva con il difensore azzurro Andrea Mantovani:

2 sconfitte nelle ultime 2 gare, domenica il Brescia, come arriva a questa sfida il Novara?

Stiamo attraversando un periodo delicato; quando si perde bisogna sempre resettare subito. Questa settimana di lavoro è stata fondamentale per poter arrivare pronti alla sfida contro il Brescia e poter ripartire con il nostro percorso cercando di raggiungere i playoff.

Nella corsa playoff sono molte le squadre ancora in gioco, sarà una battaglia fino alla fine...

Sicuramente perché i giochi ancora non sono scritti e tutto può succedere. Il nostro obiettivo ora è quello di riprendere il cammino giusto e pensare ad una gara alla volta. Domenica dovremo affrontare il Brescia con giusta cattiveria.

Domenica arriva un avversario che sembra guarito dalla cura Cagni...

Il Brescia sta bene mentalmente, ha ottenuto risultati importanti e sta affrontando una bella bagarre per la salvezza in cui penso che tutto si deciderà all'ultima giornata. Da parte nostra c'è il massimo rispetto ma dobbiamo pensare prima a noi, l'ultima gara contro il Vicenza non è stata all'altezza delle nostre qualità e le critiche che abbiamo ricevuto sono state giuste.

E' stata una stagione particolare per il Novara, tanti giocatori esperti non ci sono più e la rosa è stata cambiata in modo importante, come è stato vissuto questo cambiamento?

Abbiamo dovuto ripristinare all'interno dello spogliatoio giocatori esperti sia dentro che fuori dal campo. Il cambiamento c'è stato ed è avvenuto gradualmente. Col tempo si è ritrovata la quadratura e nei mesi di gennaio, febbraio e marzo sono arrivati risultati molto positivi in cui siamo entrati nella zona playoff. Nell'ultimo mese tra infortuni e incontri ravvicinati ci siamo un po' persi ed è per questo che dobbiamo resettare tutto e ripartire come sappiamo fare.

Spal, Hellas Verona e Frosinone quasi in A. Altre neopromosse dalla Lega Pro invece nelle zone alte, pensi che il livello tecnico dei vari campionati di si stia livellando?

Penso che da quando è stato posto il tetto salariale in B per normali esigenze delle squadre, il livello dei campionati si è livellato tantissimo. Un club può retrocedere dalla Serie A e rimanere comunque competitivo con il cosiddetto “paracadute”, non è successo al Carpi, ma Hellas Verona e Frosinone hanno dimostrato di essere subito forti e competitivi. In generale il campionato lo trovo bello e ricco di incognite perché anche se mancano poche giornate ci sono ancora molte incertezze, addirittura la possibilità di non giocare i playoff se Frosinone ed Hellas riuscissero a creare il vuoto dietro di loro in classifica. Trovo la Serie B un campionato molto bello e piacevole da scrivere ad ogni giornata e penso che anche dal punto di vista dello spettacolo sia entusiasmante.