ESCLUSIVA TB - Ternana, Furlan: “La compattezza il nostro pregio. Doppia cifra nei gol? Sarebbe bello... Como e Padova in B”

Furlan

© foto di Federico Gaetano

Prima squadra promossa dalla Serie C, la Ternana torna in cadetteria. Ai microfoni di Tuttob.com, in esclusiva, si è raccontato uno dei giocatori simbolo della squadra umbra: Federico Furlan.

Hai già realizzato 8 reti, battendo anche il tuo record personale in Serie B. Punti a chiudere la stagione in doppia cifra?

Vorrei proseguire il mio stato di forma attuale, quindi trovare continuità con altri assist e gol, ma senza prefissare un obiettivo. Certo, arrivare in doppia cifra sarebbe bello. In squadra sono già tre i giocatori ad averla raggiunta e magari io potrei essere il quarto... Noi non ci accontentiamo mai.

Il ruolo di esterno offensivo è quello a te più congeniale. In passato però hai fatto benissimo anche nelle vesti di terzino fluidificante, tanto da meritarti le attenzioni della Sampdoria.

È vero nasco esterno offensivo, quindi nello schema di quest’anno, il 4-2-3-1, mi trovo benissimo. Spero di continuare così anche nei prossimi campionati. Ho fatto il quinto a Brescia arrivando a fare 8 assist. Quella è stata una stagione un po’ travagliata ma la reputo comunque positiva.

Ternana già promossa nel girone C. Un pronostico sugli altri due gironi? 

Sia girone A che B li vedo molto combattuti, soprattutto nel B ci sono tre squadre importanti (Padova, Sudtirol e Perugia) che se la giocheranno fino alla fine. Ma anche nel girone A vedo un bel duello tra Como e Alessandria. Le favorite comunque per me rimangono Como e Padova.

Qual è stata la gara o il momento in cui vi siete detti: “è fatta” ?

Sono stati tanti i momenti che ce l’hanno fatto capire, perché abbiamo incontrato diverse squadre molto attrezzate che ci hanno messo in difficoltà ma noi siamo riusciti a vincere da grande gruppo. Ricordo la trasferta a Vibo Valentia piuttosto che quella di Viterbo che sono state fondamentali e soprattutto la gara in casa contro il Bari in cui abbiamo cercato la vittoria sino alla fine, mettendo il sigillo al 95'.

Questa è stata la tua miglior stagione numeri alla mano: te l'aspettavi così?

Per molti è stata la stagione della svolta grazie al gruppo. Per tanti giocatori questo è stato il gruppo più forte col quale abbiano giocato. Soprattutto la continuità di risultati è stata fondamentale.

Qual è il tuo rapporto con mister Lucarelli? 

È un rapporto di stima e fiducia. Il mister è uno che dice le cose in faccia e noi abbiamo apprezzato e ci siamo fidati. Da qui è nato questo bellissimo rapporto e dobbiamo tenerlo stretto perché è una cosa rara da vedere nel calcio. Ha portato la sua mentalità, trasmettendoci molta positività e noi poi l’abbiamo tradotta in campo.

Cosa ti aspetti ora dal futuro, sia a livello personale che di club?

Nel futuro mi aspetto di crescere sia personalmente sia come squadra. Ci sono le basi per farlo. Abbiamo alle spalle un presidente che tiene molto alla città e investe sempre tanti soldi, poi dirigenti, staff, mister e giocatori sono tutti compatti verso un unico obiettivo, ovvero puntare sempre più in alto. Questo ci ha resi forti. La compattezza deve essere la prima cosa insieme alla fiducia.