Livorno, Mazzoni: "Non mi piace l'atmosfera che si sta creando vicino alla squadra"

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Conferenza di metà settimana con il portierone amaranto Luca Mazzoni che inzia parlando della partita di Frosinone: "Venerdì scorso abbiamo avuto la dimostrazione che in questo campionato non si deve mai mollare ed invece noi ,dopo il terzo gol siamo usciti dal campo. Questa cosa non deve più succedere".

L'estremo amaranto poi parla dell'ambiente: "Non mi piace l'atmosfera che si stra creando vicino alla squadra ed all'allenatore. Bisogna che questa situazione termini subito. Ad inizio stagione non eravamo fenomeni ed anzi più di uno storceva la bocca sulle potenzialità del gruppo, ora sembra che si debba vincere il campionato, facendo tre punti ogni sabato. Penso che sia necessario avere più equilibrio. Ripeto, non mi piace assolutamento quest'atmosfera, il nostro non è un campionato fallimentare, siamo a cinque punti dalla prima in classifica, a quattro dalla seconda. Stiamo facendo bene, la squadra deve essere seguita sempre, con affetto e passione e fino in fondo alle partite. Dobbiamo stare tutti uniti".

Alle domande sul tecnico: "Io sono qui a parlare a nome del gruppo e noi siamo tutti uniti con il mister. Lui ha un comportamento sincero ed onesto con noi. Anche nel colloquio dopo il ko di Venerdì non ci ha trattato male ma siamo stati noi a prenderci le nostre responsabilità. L'unità la dimostriamo sempre impegnandoci agli allenamenti: si dovrebbe dare più risalto agli abbracci post gara con la Pro Vercelli o al terzo gol di Jefferson, invece si vanno a vedere altri particolari sempre per girarli in negativo. Si dice che non abbiamo carattere ma nessuno mette in evidenza tutte le volte che abbiamo rimonatato lottando uniti: col Latina, con il Bologna e la Pro Vercelli abbiamo avuto esempi chiari". Ancora, sul modulo: "Due anni fa giocammo le prime dieci partite con il 4-3-3 e non c'erano queste critiche".

Sui giudizi non positivi che ogni tanto riceve: "Sono abituato ai commenti contro di me. Gioco nel Livorno da quando avevo diciassette anni e, ripeto, ascolto la voce di tutti. Qui non è mai stata facile per noi livornesi in amaranto. E' successo con tutti: Allegri, Protti e Lucarelli per fare un esempio".

Infine sul prossimo impegno: "Il Perugia è una squadra tosta, con ottime individualità. Hanno entusiasmo e temperamento combattivo. Dovremo scendere in campo per fare il nostro gioco e cercare i tre punti".