Novara, Baroni: "Siamo pronti a rialzarci"

© foto di Federico Gaetano

Una settimana atipica, iniziata con la 5^ giornata di campionato e con una prestazione da cancellare. Alla vigilia del match contro la Ternana, Mister Baroni analizza la reazione della squadra e fa il punto sul nostro momento: “Sappiamo di aver offerto una brutta prova, non tanto per il risultato quanto per come è arrivato. Il risultato è importantissimo ma è sempre figlio di una prestazione, senza l’episodio negativo del loro vantaggio la gara poteva tranquillamente finire 0-0. Abbiamo fatto un passo indietro rispetto all’atteggiamento, alla determinazione e a tante cose buone viste contro Entella e Avellino”

Si riparte dalla voglia di rialzarsi subito, palesata fin da post-gara contro il Como: “La realtà è che siamo una squadra in costruzione, questo non deve essere un alibi, sappiamo che nel calcio c’è poco tempo e noi il tempo dobbiamo bruciarlo. E’ stato un passo falso inatteso e ne siamo dispiaciuti, per i nostri tifosi e per la proprietà, la trasferta dI Terni ci darà modo di riprenderci quello che abbiamo sbagliato”

Andiamo carichi e motivati in un ambiente altrettanto motivato ma cambiato nella guida tecnica, che partita si aspetta? “E’ appena arrivato un nuovo allenatore, giochiamo al buio dal punto di vista dell’avversario ma sappiamo di affrontare un attacco e un centrocampo importante in un bello stadio. Dobbiamo crescere di gara in gara, di settimana in settimana perché sappiamo di avere tanto lavoro da fare, sono positivo perché credo che dobbiamo solamente ritrovare l’atteggiamento che predico ogni giorno”

C’è il rischio che un incidente di percorso possa cancellare le certezze maturate nelle prime quattro giornate? “Se devo fare un bilancio di queste prime sette partite (considerando anche la Tim Cup), l’unica gara da cancellare è quella contro il Como, in altre occasioni ho sempre visto cose molto positive e non nascondiamo che negli ultimi 10 minuti abbiamo perso 6 punti. Giochi bene o giochi male, in B i punti che perdi non li riprendi, quindi dobbiamo tenerci stretto quello che facciamo di buono”