Novara, sette finali per raggiungere la salvezza
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E’ ora di continuare a correre: nella grande volata della salvezza il Novara di Alfredo Aglietti non può permettersi di perdere terreno e finire risucchiato dai playout o dall’incubo retrocessione.
La vittoria ottenuta contro il Trapani deve essere lo stimolo giusto, la base perfetta per dare una spinta e cercare l’affondo necessario in questo finale di stagione. Un’ultima parte di campionato piena di insidie visto il calendario fitto e colmo di grandi avversari, tutti in cerca dei tre punti per un motivo o per un altro.
La prima di queste sfide sarà venerdì contro il Pescara di Cosmi, reduce dalle contestazioni dei tifosi per il mancato aggancio ai playoff anche non ancora condannata dall’aritmetica, gli abruzzesi in casa sono avversari temibili e concreti, si spera negli ambienti azzurri che contro di loro si interrompa il “mal di trasferta” che quest’anno a imperversato troppe volte fuori dalle mura del Piola.
Il 3 maggio sarà la volta del Palermo, primo in classifica e lanciato verso la serie A, in casa. Una sfida in cui i rosanero cercheranno la vittoria per poter festeggiare in anticipo la promozione diretta.
Altre trasferte insidiose a Modena ed Empoli, entrambe impegnate a raccogliere punti per la zona playoff, mentre in casa si attenderanno Juve Stabia, già quasi condannata alla Lega pro ma incapace di arrendersi (lo si è visto nelle ultime gare, sempre a segno) e il Varese, squadra che non sta vivendo un buon momento e che a sorpresa il Novara potrebbe riacciuffare in classifica. Chiuderà la stagione il match in trasferta contro il Bari, sostenuta dai propri tifosi e in attesa della nuova proprietà.
Un filotto di sfide in cui nessuna squadra regalerà nulla e in cui l’unione del gruppo azzurro vista contro il Trapani dovrà aiutare nel compiere una bella impresa.
In casa Novara c’è il giusto mix tra vecchie e nuove leve, infortuni a parte è tempo di dimostrare che la posizione bassa della classifica non rispecchia il vero valore della squadra di Aglietti.
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