La Nazione: "Barba conteso da Pisa e Como. Si tratta per Moreo"

Moreo

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"Barba conteso da Pisa e Como. Si tratta per Moreo", titola La Nazione. 

Il tempo stringe e domani alle 20 si chiude il calciomercato. Intanto è ufficiale l’arrivo del terzino francese Randy Bandolo in prestito.

Il tempo stringe e il calciomercato non aspetta nessuno. Domani alle ore 20 chiuderà questa lunghissima finestra di trattative iniziata a luglio, dopo una lunga rivoluzione in casa nerazzurra. I direttori Claudio Chiellini e Giovanni Corrado sono ancora alla caccia di un difensore e un attaccante per completare la rosa, ma la giornata di ieri è stata anche ricca di colpi di scena. Da Benevento il presidente Vigorito si è detto aperto alla cessione di Federico Barba, 28 anni, difensore centrale conteso tra il Pisa e il Como. I sanniti eserciteranno, per cederlo, il rinnovo automatico, poiché il calciatore è in scadenza, per darlo in prestito con diritto od obbligo di riscatto. I nerazzurri offrirebbero sui 600mila euro a riscatto avvenuto, ma è ancora da sciogliere il nodo sull’ingaggio. Se le parti troveranno l’accordo sarà il giocatore a decidere dove andare, tra lariani e i nerazzurri. Per l’attacco c’è anche l’intrigo Giuseppe Sibilli a complicare i piani. Ottima l’offerta del Modena per il ragazzo, con il suo staff di agenti che ha aperto alla cessione, ma il Pisa ha nicchiato, perché non vorrebbe privarsi di un altro attaccante in un momento così difficile. La sensazione è che il giocatore possa restare, altrimenti sarebbe necessario acquistare più di un attaccante, in un reparto già povero di prime punte. Serve infatti almeno un realizzatore che possa creare profondità e fare gol, ma più passa il tempo, più sarà difficile raggiungere l’obiettivo. Il Pisa non ha comunque ancora mollato Stefano Moreo, 29 anni, e ieri è partito un altro corteggiamento a calciatore, società ed entourage dello stesso ragazzo, al di là di tutte le dichiarazioni di circostanza e del giocatore che ha giocato titolare nell’ultimo turno di campionato. Dietro le quinte infatti si continua a trattare [...].