La Nazione: "Pisa, scambio Sibilli-Moreo con il Brescia? L'opinione degli esperti"

Sibilli contrastato

© foto di www.imagephotoagency.it

"Piovanelli: 'Terrei Giuseppe'. Baldoni: 'Caratteristiche diverse'", titola La Nazione. 

I due esperti giudicano la possibile operazione. L’ex bomber dell’era Romeo. "Meglio restare così".

Proposta allettante quanto ’indecente’, il possibile scambio tra il Brescia e il Pisa su Moreo e Sibilli ha già spaccato l’opinione pubblica, con tanti tifosi che sui social hanno espresso da un lato la contrarietà all’operazione, non volendo perdere "lo scugnizzo", dall’altra abbracciando invece il possibile affare di calciomercato. La Nazione ha contattato due ex calciatori esperti del mondo nerazzurro. L’ex bandiera Antonio Baldoni, protagonista del Pisa nel corso degli anni ‘70, ha detto la sua sull’argomento: "Secondo me Sibilli è un giocatore importante - dichiara Baldoni -, anche perché la forza del Pisa è quella di aggredire sempre l’avversario nella sua metà campo con il possesso di palla dei difensori. Disturbare e fare pressing è una delle specialità di Sibilli. Non sono le stesse qualità che hanno Torregrossa o Gliozzi, per fare un esempio. A livello di gioco e a livello di caratteristiche, nelle ripartenze Sibilli è devastante. Dipendesse da me eviterei questo scambio perché se è pur vero che con Moreo il Pisa avrebbe caratteristiche diverse, perdendo Sibilli si perderebbero altre caratteristiche altrettanto uniche - conclude Baldoni. Se però i due giocatori vogliono cambiare area questa operazione potrebbe essere la migliore possibile e Moreo è stato certamente valutato adatto al gioco che vuole praticare D’Angelo".

Più netta invece la posizione dell’ex bomber Lamberto Piovanelli, totalmente contrario allo scambio: "Personalmente le caratteristiche di Moreo non mi piacciono. Se devo scegliere mi tengo Sibilli. Con lui in forma il Pisa ha già dimostrato di poter dare problemi a tutti. Non rinuncerei al giocatore per niente al mondo. Per me questo scambio è un no a qualsiasi condizione" [...].