QS: "Pisa, idee fresche. Si fa largo Botturi"

Chiellini ai saluti

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"Pisa, idee fresche. Si fa largo Botturi", titola il Quotidiano Sportivo. 

Il direttore sportivo della Pro Sesto potrebbe sostituire Chiellini. E per la panchina continuano a rimbalzare i nomi di Diana e Pirlo.

Giugno è ormai alle porte e, a partire da oggi, si entrerà nel vivo della seconda settimana ancora senza novità sui piani per la nuova stagione, da parte della proprietà e dirigenza nerazzurra, proprio quando i playoff promozione stanno entrando nel vivo con le semifinali in programma. Sul taccuino del direttore generale Giovanni Corrado, la cui posizione è sempre più solida all’interno dell’impianto dello Sporting Club, due decisioni su tutte, a cascata, dovranno aprire alla rivoluzione estiva o ad una parziale ristrutturazione. La prima è quella del sostituto di Claudio Chiellini, il direttore sportivo che, da giorni, è sempre più vicino all’addio, per il quale mancherebbe solo l’ufficialità. Al suo posto arriverà un altro diesse giovane e con idee fresche. Un probabile profilo è quello di Christian Botturi, diesse della Pro Sesto, classe 1980, molto vicino anche al Novara e per il quale hanno sondato il terreno anche alcune società del torneo cadetto. Parallelamente sono in corso contatti per il casting in panchina, ma i nodi da sciogliere devono tenere conto anche delle situazioni contrattuali.

Luca D’Angelo ha ancora un contratto fino a giugno 2024, il Pisa si sta guardando intorno e, se dovesse essere scelto un altro tecnico, sarebbe il terzo tecnico a libro paga della società, considerando anche il contratto in essere di Rolando Maran che, come per D’Angelo, scade tra un anno. I profili individuati sembrano, al momento, quelli di Aimo Diana, che ha ufficializzato la sua separazione con la Reggiana, dopo una stagione eccellente, e Andrea Pirlo, lasciatosi alle spalle la sua breve, ma intensa, esperienza in Turchia che ha portato all’esonero. Contatti con questi due allenatori sono confermati da diverse fonti, ma ci sono anche alcuni outsider pronti a entrare in gioco [...].