Portogruaro, Altinier la carta-salvezza

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Cresce di partita in partita la vena realizzativa di Cristian Altinier: contro la Reggina il centravanti del Portosummaga ha segnato il terzo gol nelle ultime tre partite, portando a 11 il bottino personale di reti quest'anno. Entrando nel dettaglio dei gol di Altinier, scopriamo che dieci sono stati segnati nei secondi tempi, cinque di testa, quattro di destro e due di sinistro. In quattro casi il centravanti mantovano ha segnato da subentrante. Altinier è una prima punta dal fisico normolineo e piuttosto leggero: le sue virtù sono il senso della posizione in area, la rapidità sul breve, la capacità di sfruttare gli errori delle difese e il tempismo nei colpi di testa. Non chiedetegli progressione lunga, tiri da fuori area e costante partecipazione al gioco della squadra. Nel dettaglio ecco le sue reti quest'anno: a Vicenza sfrutta un errato passaggio di Bastrini e infila con un destro «sporco». A Torino entra al 54' e di testa realizza all'incrocio dei pali su cross di Gargiulo. Col Novara riprende una respinta della traversa su tiro di Tarana e realizza con un difficile tiro al volo di destro. Col Varese entra al 66' e, su angolo, anticipa tutti di testa incrociando il pallone sul secondo palo. Col Padova segna ancora di testa sugli sviluppi di un angolo. Contro l'Empoli entra già al 12' del primo tempo (grave infortunio a Espinal) e segna toccando il pallone in modo quasi impercettibile, ma decisivo, su diagonale di Cunico. Col Cittadella entra dal 1' della ripresa e segna subito, sfruttando un retro passaggio errato di Gorini e insaccando in diagonale difficilissimo di sinistro. Col Livorno raccoglie un cross da destra, irrompe sul primo palo e segna di testa. Con l'Albinoleffe riprende una respinta goffa del portiere Layeni e la mette dentro di destro. A Piacenza il capolavoro: controlla un cross di Scozzarella porta Mei sull'esterno poi rientra, lo beffa col tunnel, entra in area piccola e segna di sinistro in diagonale. Sabato scorso contro la Reggina segna di testa, da angolo, su palla prolungata da Franceschini. «Il gol più bello resta quello a Piacenza - ha detto Altinier nel dopo Reggina - perché va oltre il mio standard normale. Sto vivendo un bellissimo momento. Se posso superare i 14 gol dell'anno scorso? Non mi pongo obiettivi di questo tipo: il vero traguardo resta la salvezza. Siamo uniti, mancano otto partite e vogliamo portare a casa i tredici punti che ci mancano, con o senza i miei gol».