Portogruaro, tre diamanti per la salvezza

Marco Cunico

© foto di Tommaso Sabino

C'è grande curiosità tra gli sportivi reggini, per vedere all'opera questo Portogruaro. E' abbastanza chiaro e lampante, che in questo calcio globalizzato, con tantissime informazioni e portali che spesso si spacciano a questo scopo, la squadra veneta ha certamente uno spazio ristrettissimo, appena accennato e le incognite aumentano per chi va ad affrontarli, come la Reggina di Atzori, che giocherà nel catino del Mecchia.

Non c'è dubbio che Agostinelli ha decisamente risollevato le sorti di una formazione che ai più sembrava spacciata. A Piacenza è arrivata un pò l'apoteosi di questo Portogruaro. Partita pressocchè dominata, corsa, grinta e persino tecnica.

Occhio, il Portogruaro non può essere sottovalutato, perchè ha tra le propria fila, calciatori che potrebbero cambiare l'incontro. Parliamo di Matteo Scozzarella, Marco Cunico e Cristian Altinier.

Scozzarella è un classe '88, scuola Atalanta, al Portogruaro dal 2007, è in classico centrocampista capace di inserirsi e mettere dentro palloni interessanti per i calciatori avanzati. Può giocare sia a destra che a sinistra, ma Agostinelli lo sta impiegandomaggiormente sulla mancina, ottenendo più che buoni risultati.

Marco Cunico è il calciatore più esperto e il leader della squadra. Haseguito il Portogruaro dalla C2 sino alla cavalcata della scorsa stagione fra i cadetti. E' il classico trequartista-seconda punta, un pò il regista avanzato della squadra, colui che porta in dote tanta qualità e imprevedibilità. Ha 33 anni e pensandoci bene, potrebbe soffrire qualche volta l'ordine di ripiegare in fase difensiva, mentre se gioca fra le linee, è temibile per gli amaranto.

Cristian Altinier è un volto noto in casa Reggina.Non è affatto un mistero che il club di Lillo Foti ha cercato di prenderlo nell'ultimo mercato invernale e sopratutto c'è tanta stima da parte di Giacchetta.Insomma, prima o poi Altinier potrebbe arrivare a Reggio. Intanto prova a salvare il Portogruaro con i suoi gol, già 10: basti pensare che la scorsa stagione di Lega Pro ne ha messi dentro 15. Cannoniere oramai giunto nel periodo più produttivo della sua carriera, è la prima punta della squadra, potente fisicamente, però sgusciante. Acerbi e compagni non lo dovranno perdere di vista un solo istante.

Il Portogruaro ci crede e spera che le sue punte di diamante la possano condurre ad una salvezza che avrebbe dello storico.