Bari-Paparesta, mai così vicini: ma c'è un ostacolo
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Nonostante la fumata grigia del primo colloquio in tribunale tra Gianluca Paparesta- unico amministratore del Football club Bari 1908- e il giudice Anna De Simone, l'ex arbitro potrebbe muovere in giornata un passo decisivo per garantirsi l'acquisizione della società pugliese.
L'intenzione di Paparesta è di anticipare la seconda battuta d'asta prevista per il 12 maggio, certo della bontà dell'offerta presentata e delle garanzie fornite: l'interlocutore in Tribunale ha mostrato distensione verso la proposta di Paparesta, benchè il giudice abbia reputato non idonea la prima offerta presentata: l'obiettivo è di precorrere sensibilmente i tempi, presentando una offerta d'acquisto analoga a quella del 18 aprile, quando gli ostacoli nella trattativa erano rappresentati dalla natura della offerta sotto forma di bonifico, e non di assegno come richiesto. Il giudice De Simone aveva bocciato la proposta per via di un debole legame di garanzia attraverso un timbro e una firma poco leggibile.
4,3 milioni circa è la cifra messa a disposizione dagli indiani della Cmg, attesi nelle prossime ore nel capoluogo pugliese. Bhaswar Goswami, infatti, sarebbe pronto a rilevare il 30 % della neonata Fc Bari 1908, e secondo quanto riportano fonti vicine all'ambiente bianco-rosso, non è da escludere che in occasione del prossimo match in programma al San Nicola contro la Juve Stabia, un esponente della società asiatica voli a Bari e visiti lo stadio.
Bari e Paparesta, mai stati tanto vicini: la speranza dell'ex arbitro, condivisa dalla gente vicina al club, è di poter gettare cuore e offerta oltre l'ostacolo e dare al 'galletto' una nuova alba.
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