Bari, Rosina: "Qui perchè convinto dal progetto. In chiave play-off, Pescara e Spezia le squadre più attrezzate; Trapani outsider"

Rosina

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Intervistato dalla rosea, Alessandro Rosina, trascinatore del Bari, ha fatto il punto sulla sua esperienza coi "galletti", svelando i motivi all'origine della scelta di sposare la causa pugliese ed i propositi della squadra. Questo un estratto delle dichiarazioni rilasciate dal forte trequartista calabrese: "Ho scelto il Bari perchè convinto dal progetto illustratomi da Davide Nicola, un compagno, leader di quel Torino in cui ho mosso i primi passi... Spero di tornare in serie A, considerato che sono in prestito dal Catania, con obbligo di riscatto da parte della società di Paparesta in caso di promozione... Camplone? Il mister privilegia il fraseggio... Con il suo avvento, la squadra ha sprigionato tutto il suo potenziale offensivo... Oltre a realizzare qualche gol, riesco pure a servire pregevoli assist per i miei compagni... Sono già 8 gli ultimi passaggi confezionati... Soprattutto Maniero, De Luca e Dezi ne hanno tratto benefici...". Sul Trapani e la bagarre in chiave play-off: "Stimo molto Cosmi, ma noi dobbiamo riprenderci il terzo posto... Pescara e Spezia sono le squadre più attrezzate, mentre il Trapani potrebbe rappresentare la scheggia impazzita...". Su Datò Noordin: "Paparesta non ci ha mai fatto mancare niente, dimostrando solidità e serietà... E' innegabile, però, che il contributo di un magnate potrebbe dischiudere scenari molto importanti per una piazza eccezionale come Bari...".