Brescia, Brocchi: "Portiamo avanti il nostro progetto di squadra"

© foto di Federico Gaetano

Conferenza in casa Brescia per mister Brocchi, queste le parole riportate dai colleghi di bresciaingol.com:

"Tatticamente non cambia molto anche se alcuni giocatori hanno caratteristiche diverse, l’intenzione è quella prima di tutto di portare avanti il nostro progetto di squadra”

Si riparte dagli ultimi 4 risultati utili consecutivi. “ Durante la sosta ci siamo ricaricati, soprattutto mentalmente, ne avevamo bisogno. Ora c’è curiosità nel vedere in campo il gruppo in una gara ufficiale. Si sa che le prime partite, essendo stati fermi per parecchio tempo sono un po’ così, una sorpresa… La speranza ovviamente è di partire subito alla grande. Voglio vedere domani una squadra pronta e determinata con l’Avellino”

“ Le sedute di lavoro sono la cosa più importante per me, poi sarò io a fare delle scelte. Non sono certo un allenatore che gestisce i giocatori per farli giocare il sabato, tutti devono impegnarsi e allenarsi, almeno per come intendo io il calcio, quello che piace a me”

Il rispetto per l’avversario non manca mai. “L’Avellino ha una classifica meno brillante della nostra e proprio per questo bisognerà prestare la massima attenzione, avrà voglia e fame di far punti anche fuori casa”.

Mauri dal primo minuto è un’incognita che verrà svelata soltanto domani. “Fisicamente l’ho trovato molto bene, poi bisognerà vedere come sarà l’impatto con la gara. Sicuramente gli manca ancora il ritmo della categoria, ma per il resto è a posto. Il suo ruolo? Da metà campo in su puoi metterlo dove vuoi, tutti i ruoli offensivi gli si addicono, la sua migliore peculiarità è però l’intelligenza tattica e questo facilita il compito dell’allenatore”

L’intelligenza  nel gestire le situazioni che potrebbero destabilizzare è invece una delle qualità Dimitri Bisoli. Nonostante le continue voci di mercato, il centrocampista è come quella scimmietta saggia giapponese che si tappa le orecchie per non sentire. Per Bisoli conta solo il lavoro. “ E’ un grande professionista sembra un giocatore di 30 anni per come si atteggia. In queste settimane mai un segnale di cedimento fisico e mentale sempre attento e concentrato in ogni seduta d’allenamento. E’ un giocatore che ogni allenatore vorrebbe in squadra…”.