Cellino: "Se il Brescia deve retrocedere per salvare il calcio firmo subito"
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Il patron del Brescia Massimo Cellino, ospite della trasmissione 'Tutti Convocati' sulle frequenze radiofoniche di Radio24, ha espresso la propria opinione sulla possibilità della ripresa dei campionati: "Si sta scherzando con il fuoco. La FIFA dice finiamola qui, il CONI altrettanto mentre la FIGC è solo politica e burocrazia. Io vivo a Brescia ed ho paura di uscire in giardino, non auguro a nessuno di vivere questo virus, nel resto d'Italia non se ne rendono conto. E' sbagliato nascondersi dietro al lato economico, l'azienda calcio è come le altre ma nel sistema mondiale è l'unica in grado di risollevarsi da sola, senza chiedere aiuti. Tutti abbiamo interesse a ripartire ma come si può fare a giugno, con i contratti in scadenza e i bilanci che si chiudono il 30? Come fanno i calciatori a riprendere senza un periodo di vacanze, si strappano tutti. Se il Brescia deve retrocedere per salvare il calcio italiano firmo subito, non faccio causa a nessuno".
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