Cittadella, Iori: "Segnare due gol con mio figlio al Tombolato è stato fantastico"

Iori

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

“Segnare due goal con mio figlio al Tombolato è stato fantastico. E’stata una bellissima giornata e il caso ha voluto che fortunatamente lui fosse allo stadio come raccattapalle. Per la prima volta”. Così Manuel Iori intervenuto ai microfoni della trasmissione “Rigorosamente Cittadella” su Telechiara, ha raccontato la sfida con la Juve Stabia e la sua doppietta: “Quando sono andato a battere il calcio di rigore ho cercato mio figlio con lo sguardo. Sapevo che sarebbe dovuto essere alla destra del campo, all’esterno, e quando l’ho visto mi sono accorto che stava quasi scappando. Conoscendolo era molto in ansia. E anche per questo una volta che ho segnato son corso subito da lui, ci siamo abbracciati e ho visto che si era commosso. Al secondo goal invece è stato tutto più gioioso perchè ho attraversato tutto il campo per andare da lui; ed entrambi, felicissimi, ci siamo abbracciati. E’una partita che mi rimarrà dentro per sempre; di emozioni in carriera ne ho vissute tante ma mai mi era capitato di poterle condividere così, con mio figlio, e segnando peraltro una doppietta. E spero peraltro rimarranno impresse nella memoria anche per lui”.

Iori ha poi parlato anche dell’eventualità di non giocare sabato, contro la Cremonese, a causa delle misure di sicurezza per l’emergenza Coronavirus: “Chiaro che a me piacerebbe giocare visto anche il nostro momento positivo - ha sottolineato il capitano granata - ma le disposizioni di sicurezza vengono prima e quindi attendiamo”.