Foggia, Gerbo: "Serie B: occorrerà essere concentrati ed attenti in difesa e altrettanto bravi in avanti"

© foto di Federico Antonellis/Foggia Calcio

Sul sito ufficiale del Foggia Calcio, l'area comunciazione del club ha pubblicato un bel resoconto delle vacanze di  Alberto Gerbo:

Da Valenza, città dove è nato 27 anni fa, il mare, quello ligure, dista solo 90 chilometri, poco più di un ora. Deve essere questo il motivo per cui Alberto Gerbo, programma le vacanze estive all’insegna del mare.

Dalle coste marchigiane, alle spiagge della Sardegna, passando dalla barriera corallina caraibica. Mare a più non posso: “Beh è innegabile – confessa il centrocampista rossonero – il mare mi piace. Prima di partire, però, ho voluto trascorrere qualche giorno a casa dei miei“. Anche in Piemonte, però, Alberto ha preferito le distese d’acqua come dimostra la foto che lo ritrae con il fratello Gian Luca sul lago di Avigliana, dove Alberto si rifugia in famiglia quando non è in giro per l’Italia con il calcio: “Sono stato 3 giorni a Fano, a casa di Sara la mia ragazza, e poi sono partito per Cuba”. Le foto pubblicate sul suo profilo Instagram da sole basterebbero a descrivere la bellezza del mare dei Caraibi, la testimonianza di Aberto, poi, conferma tutto: “Il mare qui è meraviglioso – commenta estasiato dalla spiaggia di Cayo Largo del Sur, 170 chilometri da L’Avana – stelle marine, conchiglie giganti, la barriera corallina, una gioia per gli occhi. Unico problema: 2 giorni di pioggia tropicale”. Dopo Cayo Largo il centrocampista rossonero si è spostato a L’Avana: “Città molto particolare, con una atmosfera incredibile. Ho fatto il giro della città, si vede subito che la gente è molto povera, qui è tutto di proprietà dello stato. Ci sono palazzi nuovissimi accanto ad altri fatiscenti, quasi in demolizione, poi le classiche, bellissime, auto d’epoca”. Cuba è un po’ fuori dai soliti circuiti frequentati dai calciatori italiani, ma anche qui Gerbo ha incontrato qualche collega: “Ho trovato Massimo Donati, Alessandro Bruno, Ledian Memushaj e abbiamo passato un po’ di tempo insieme”. Cercava qualcosa di più di una semplice vacanza di solo ozio, Alberto Gerbo, e per questo aveva puntato su Cuba: “E’ vero, volevo conoscere questa realtà particolare e sono contento della scelta fatta. È stata una bella vacanza, un mix di mare, cultura  e relax, che mi ha permesso di conoscere gente di tutto il mondo”.

I termini al passato non sono casuali, la descrizione della vacanza cubana avviene dall’aeroporto de L’Avana: “Sì stiamo ripartendo, si torna in Italia”. Le vacanze, però, non finiscono: “Mi aspetta ancora un po’ di mare (per non sbagliare ndr). Vado una settimana in Sardegna, anche lì relax e riposo, sarà utile a prepararsi per la prossima stagione, che sarà lunga, difficile, emozionante e… bella”.

E visto che l’argomento è stato introdotto allora proviamo ad analizzare questa serie B che Alberto Gerbo già conosce per esserci stato con Ancona, Triestina, Gubbio e Latina: “La Serie B è un campionato difficile, impegnativo, lungo. A volte sei vicino ai play-off e 3 gare dopo vicino ai playout. E’ un torneo con attaccanti importanti che non perdonano, che ti puniscono al primo errore, occorrerà essere sempre concentrati ed attenti in difesa e cattivi e altrettanto bravi in avanti dove dovremo concretizzare il più possibile la mole di lavoro che produciamo”. Idee chiare. Anche in vacanza, il centrocampista rossonero non abbassa la guardia.