Menù Notizie

Frosinone, il pres. Stirpe:"C'è amarezza, ma anche la consapevolezza di aver dato tutto"

di Christian Pravatà
Fonte: www.frosinonecalcio.com

File inesistente: /usr/share/nginx/html/tuttomercatoweb-com/application/layouts-mobile/tuttob.com/banner/mobile_320x100.phtml

Foto
© foto di Federico Gaetano

Il presidente Maurizio Stirpe passeggia nel corridoio. Ed è proprio lui che chiede di andare in conferenza stampa e quindi a Sky. Cambiando quello che è anche lo schema perché la serata è stata tutta fuori dagli schemi, a cominciare dall’epilogo in campo. I giornalisti che nel frattempo attendono Longo si ritrovano davanti il Presidente. Che nei momenti di difficoltà batte tutti sul tempo.

Presidente, non è certo l’immagine della felicità ed è comprensibile. Ma prima di sottoporle la nostra domanda, una signora in questo momento ci chiede: perché  a fine partita il presidente Stirpe si è fatto il segno della croce?

“Il presidente alla fine di ogni partita si fa sempre il segno della croce. E se lo fa anche ad inizio partita. Ringraziando il Padreterno. Se uno avesse visto le altre partite, avrebbe notato che faccio la stessa cosa da sempre”.

Prova più amarezza, delusione o rabbia?

“Qui a 1′ dalla fine stavi in A ed ora stai in B, peggio dello scorso anno. E’ difficile fare valutazioni a caldo. C’è amarezza ma anche la consapevolezza di aver fatto tutto quello che si poteva fare. Non ho niente da rimproverarmi e neanche ai miei collaboratori. Oggi siamo entrati in campo contratti. Sono stato contento che nessuno ci abbia regalato nulla. Preferisco questo risultato ad un risultato positivo nel quale qualcuno deve venire qui a regalarti qualcosa. Non ho nulla da rimproverare al Foggia, anzi faccio loro i complimenti per la partita che ha disputato. Il calcio è bello anche per queste storie. E bisogna avere la pazienza di saper accettare i fatti negativi. Siamo stati sfortunati in certi episodi e siamo stati ingenui nel finale. Prendere un gol in contropiede quando siamo noi in vantaggio è un errore grave”.

Come Presidente cosa farà?

“Ho già parlato con la squadra, li ho ringraziati. C’è la consapevolezza che la squadra abbia dato tutto. Ho detto che bisogna ripartire. Ho visto anche cose buone vicino a cose meno buone. Non saremo perfetti ma mi sembra che anche gli altri non lo siano. Bisogna quindi giocarsi le carte fino alla fine. A volte si può raggiungere un risultato attraverso un percorso tortuoso. Non bisogna perdere fiducia, perché se succede questo non ci giocheremmo bene le nostre chances. Anzi, dopo la serata di questa sera possiamo essere noi la mina vacante. L’unica cosa che possiamo fare è ripartire quindi dalle cose buone. Questo è un Club organizzato e costruito per provare a fare risultati importanti. Questa sera non è andata bene per merito di un avversario e demerito nostro. Nulla toglie che nella prossima gara possiamo essere capaci di riproporci ai nostri standard abituali. Dipende da noi e dalla consapevolezza nei mezzi che abbiamo. Mi rendo conto che l’ambiente sia scoraggiato. Ma il calcio è fatto di gioie ed amarezze. In 15 anni abbiamo avuto le gioie, adesso scontiamo le amarezze che negli ultimi due anni si sono condensate”.

Da domani il tifoso cosa può fare per la sua squadra?

“Deve continuare ad avere fiducia nella Società perché lo dicono le cose che ha fatto e non le chiacchiere. La Società ha dato tanto ed ha ricevuto tanto. Abbiamo le carte in regola per poter godere della fiducia della nostra tifoseria. Il tifoso del Frosinone deve sapere che fin quando ci sarò io al timone, noi combatteremo per il massimo risultato. Qualche volta riusciremo a conseguirli, altre volte no. Sarà la nostra competenza e capacità ad essere la discriminante tra il fare molto bene o fare male. D’altronde lo avete visto stasera come il confine tra una impresa e un insuccesso sia molto sottile e labile”.

Il presidente va anche a Sky, intervistato da Vanessa Leonardi.

In questi momenti Presidente cosa si dice ai ragazzi?

“I ragazzi hanno dato tutto quello che potevano, purtroppo alla fine veniamo ad essere penalizzati anche in un modo crudele. E la legge del calcio e della vita. E secondo me bisogna ripartire dalle cose buone di questi ultimi due anni”.

Forse si sentiva troppo la tensione?

“Indubbiamente l’ansia si è vista all’inizio della partita. Nel primo tempo non abbiamo giocato una buona partita, nel secondo invece abbiamo ritrovato le qualità che ci hanno contraddistinto e alla fine è arrivata la beffa. Per effetto di un errore nostro”.

A fine gara alcuni suoi giocatori erano inconsolabili. Adesso ci sono i playoff.

“Sicuramente questo è un momento delicato. Bisogna stare vicini alla squadra, fare il contrario significherebbe solo concedere un alibi e permettere di dire a qualcuno che non ci abbiamo creduto più. Io onestamente ci credo. E non penso che le avversarie del Frosinone siano migliori del Frosinone stesso, anzi secondo me hanno tanti difetti e tanti problemi. Se partiamo dal punto di vista societario e andiamo a vedere anche dal punto di vista tecnico ne potrei trovare innumerevoli di problemi. Dobbiamo ripartire, ammesso che abbiamo quella forza di rimettere in campo tutte le qualità”.

“Buona parte di questi giocatori c’erano anche nel 2014 quando perdemmo l’ultima partita a Perugia e poi vincemmo i playoff – prosegue Stirpe -. Non esiste la memoria nel calcio. Secondo me la Società, la dirigenza e i tesserati hanno il dovere di provarci fino alla fine. Perché hanno la possibilità di farlo “.

File inesistente: /usr/share/nginx/html/tuttomercatoweb-com/application/layouts-mobile/tuttob.com/banner/video_ima.phtml

Altre notizie
Mercoledì 17 Aprile 2024
23:00 Feralpisalò Feralpisalò: seduta tattica per i leoni 22:00 Cosenza Cosenza: domani la rifinitura 21:00 Bari Bari: prosegue la preparazione dei galletti 20:00 Spezia Spezia, l'ad Gazzoli: "Affronteremo venti giorni importanti e decisivi" 19:00 Palermo Palermo: rosanero in campo questa mattina
18:00 Cremonese Cremonese: grigiorossi al lavoro, Catanzaro nel mirino 17:42 Modena Modena, Vaira: "Oggi parte un nuovo capitolo. Bisoli non ha bisogno di presentazioni, ha trasmesso a tutti grande carica ed entusiasmo" 16:00 Bari Bari, il messaggio della Curva Nord: "Situazione assurda, tutti colpevoli. Salviamo la categoria" 15:30 Modena Modena, doppia tegola per Bisoli: stagione finita per due calciatori 15:00 Modena Modena, Bisoli: "Arrivo in una piazza importante. La squadra ha qualità, dobbiamo lavorare sulla testa" 14:30 Cittadella Cittadella, Frare salta il Sudtirol. Baldini di nuovo sotto i ferri 14:00 Cittadella Serie B, le designazioni arbitrali del 34° turno: Dionisi per Catanzaro-Cremonese, derby ligure a Di Bello 12:18 Cittadella Cittadella, Tessiore: "A Bolzano per chiudere il discorso salvezza, poi proveremo a raggiungere i playoff" 11:36 Bari La Repubblica - Dalle stelle alle stalle. Le parole di Polito emblema dell'orrenda stagione del Bari 11:32 Bari CdM - Bari, sull'esonero di Iachini hanno pesato gli attriti con la squadra 11:18 Venezia Venezia, Lella: "Non vedevo l'ora di entrare, l'esultanza dopo il 2-0 è stata liberatoria" 11:01 Venezia CdV - De Biasi: "Il Venezia merita di salire di categoria, ma Como favorito per il secondo posto. A Lecco i lagunari possono fare risultato" 10:56 Palermo Giornale di Sicilia - Palermo, come pesa l’assenza di Ranocchia. Mai una vittoria senza di lui 10:52 Palermo La Repubblica - La crisi del Palermo, quaranta giorni senza una vittoria 10:41 Como GazzSport - Como, Suwarso: "Quando abbiamo esonerato Longo volevamo cambiare mentalità, questi risultati non mi sorprendono. Stadio nuovo? Non sarà solo per noi, ma anche per la città" 10:32 Catanzaro GdS - Questo Catanzaro ha sempre fame 10:19 Cosenza GdS - Cosenza, c’è un tabù da sfatare: mai vinto contro la Reggiana 10:11 Feralpisalò GdB - La FeralpiSalò col Como punterà anche su Pilati e la sua affidabilità 09:59 Brescia GdB - Per la volata finale Brescia chiama casa: tre gare e 'mezza' tra le mura amiche 09:47 Parma GdP - Parma a Palermo per sfatare il tabù Barbera 09:41 Sampdoria Il Secolo XIX - Spezia e Sampdoria, due fasi difensive in affanno 09:25 Reggiana QS - "Reggiana: torna Kabashi, il centrocampista con l’istinto del gol. Toccherà a lui rompere gli schemi e cercare il tiro o l’assist" 09:19 Spezia QS - Derby Samp-Spezia: mister D'Angelo alle prese con le assenze in attacco e le scelte tattiche 09:11 Pisa QS - Bari-Pisa, il doppio ex Kutuzov: "La chiave della partita sta nelle motivazioni dei pugliesi, un animale ferito è sempre pericoloso. Nerazzurri con problemi di continuità importanti" 09:07 Ternana QS - Ternana, il ds Capozucca conferma l’asse con la Fiorentina: "Risultati eccellenti"