L'uomo dei gol pesanti: Gargiulo, il bomber che non ti aspetti del Cittadella

Gargiulo

© foto di Sinisa Erakovic/Foto Olimpia

Diaw, Bartolomei, Settembrini, Schenetti e Paleari. Sono alcuni dei tanti calciatori scoperti da Stefano Marchetti, direttore sportivo del Cittadella, nelle ultime stagioni. Il lavoro sotto traccia del diesse granata e dei suoi collaboratori in Serie C e tra i dilettanti è noto a tutti, un grandissimo impegno per setacciare giovani vogliosi di mettersi in mostra e capaci di permettere al Cittadella di duellare alla pari con le big del campionato nonostante un budget ridotto.

Vi ho citato i primi cinque nomi che mi sono venuti in mente, potrei farne altri. Ma c'è un altro calciatore in rampa di lancia dopo una sola stagione di ambientamento in Serie B. Si chiama Mario Gargiulo, il suo ruolo è il centrocampista. Anzi, sarebbe perchè la sua media tra minuti giocati e reti realizzate farebbe invidia a tantissimi calciatori sia di Serie A che di Serie B.

Minimo minutaggio, massimo rendimento. Gargiulo ha collezionato otto presenze in questa stagione (di cui solo due da titolare) per un totale di 217' minuti e ben quattro reti per una media di un gol ogni 54 minuti. E le reti realizzate sono tutte molto pesanti ai fini del risultato finale. Ad iniziare da quella realizzata alla seconda giornata sul campo del Brescia, squadra in cui è cresciuto, a pochi secondi dal suo ingresso in campo. Passando per la rete sblocca-risultato contro il Pordenone ed il gol che ha regalato il pareggio a tempo scaduto contro l'Empoli, a sei minuti dal suo ingresso in campo. Senza dimenticare l'ultima realizzata nello scorso weekend che ha aperto la strada al largo successo della squadra di Venturato contro il Pisa.

Dietro c'è un lavoro meticoloso di Roberto Venturato, tanti centrocampisti sotto la sua guida (vedi appunto Bartolomei o Settembrini) sono cresciuti tantissimo sotto la sua guida. Gargiulo ha unito a questo una sua dote particolare, la capacità di leggere l'azione offensiva con un attimo di anticipo e di farsi trovare al posto giusto, nel momento giusto. Dote che pochi calciatori hanno nel proprio bagaglio tecnico. Venturato se lo coccola, i tifosi del Cittadella si aggrappano anche ai suoi gol per poter ancora sognare un posto in alto in classifica.