Novara, Boscaglia: "Andiamo a Frosinone consapevoli dei nostri mezzi"

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Si rinnova l’appuntamento con la conferenza stampa settimanale del Mister del Novara Boscaglia, che dopo l’allenamento di oggi ha incontrato i giornalisti nell’Aula 1 del Centro Sportivo ‘Novarello-Villaggio Azzurro’.

“Andiamo a Frosinone con la massima consapevolezza nei nostri mezzi, siamo in una situazione di classifica buona per quel che riguarda il nostro obiettivo primario, ma mancano sette gare e ognuna fa storia a sé. Ci aspetta una gara complicata, non sarà semplice per noi ma non lo sarà neanche per loro, dovremo essere pronti ad approfittare degli spazi e delle opportunità che avremo. Giocatori indispensabili? Non credo ce ne siano, la squadra non deve mai dipendere da 1-2 giocatori, sarebbe un fallimento: ci sono gli infortuni, le squalifiche, abbiamo giocatori importanti e da questo punto di vista non ci mancano gli uomini in grado alzare il tasso tecnico. Adorjan? E’ sicuramente uno di questi”

Sui tre attaccanti: “Non ci sono squadre in B che si possano permettere di schierare tre attaccanti a cui non venga richiesto un grande lavoro in fase di ripiegamento, e noi di certo non facciamo eccezione. La gara di lunedì è particolare, dobbiamo verificare le condizioni di alcuni uomini che sono acciaccati, in questa fase i dettagli sono determinanti, spetta a me schierare la formazione che dia maggiori garanzie nell’arco dei 90 minuti. Cinelli? Sta bene, anche se nelle ultime gare non ha trovato molto spazio, sappiamo di poter contare sempre su di lui, come su Bolzoni, è un giocatore che non ha ancora 90′ di alto livello nelle gambe ma finora ha sempre fatto bene quando è stato chiamato in causa”

Sui giovani: “Prima di arrivare in una nuova squadra, mi confronto apertamente con la società sugli obiettivi da raggiungere, c’è grande confronto con la Società e con il Direttore, ma ho sempre ricevuto grande rispetto riguardo alle scelte tecniche. Qualunque sia l’età dei giocatori a disposizione, cerco sempre di schierare atleti che ci possano dare una mano in un determinato momento, vale per Chajia come per Lukanovic, i giovani giocano solo se lo meritano”