Pescara-Novara: la rivincita degli ex

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Pescara-Novara, sfida di serie B nell’anticipo del 25 aprile non sarà soltanto la gara del riscatto per entrambe le formazioni, ma sarà soprattutto la rivincita degli ex.

Vista la posta in palio, ogni riferimento al passato e ogni gesto d’affetto saranno rimandati al fischio finale, perché sul campo Delfini e Azzurri se le daranno di santa ragione.

Il Pescara non può sbagliare perché vede allontanarsi i playoff in maniera grave, mentre il Novara deve assolutamente aumentare il distacco sulle inseguitrici e cercare anche di uscire dalla zona playout.

Non sarà una partita normale per Marco Sansovini, bomber azzurro che nel Pescara ha collezionato ben 7500 minuti giocati, 30 gol e 4 assist. In conferenza stampa l’attaccante del Novara ha ricordato ai microfoni di Novara Channel: “E' una partita diversa dalle altre a livello sentimentale ma l'ho preparata come sempre. Il tempo per salutare tutti ci sarà al termine dei 90'.

In questa stagione ho già giocato a Pescara da avversario e sono stato accolto molto bene. Spero ma sono sicuro che sarò accolto nel migliore dei modi dal pubblico dell'Adriatico. Ho sempre un bellissimo ricordo della squadra e della città.

In Coppa Italia ho già segnato al Pescara (ride ndr), segnare sarebbe bello ma l'importante sarebbe portare a casa [ + ] mostra tutto i tre punti”.

Altri ex della squadra abruzzese sono Marco Rigoni (3 gol in 32 presenze) e Alessandro Crescenzi.

Tra le fila del Pescara invece gli ex azzurri sono Beppe Mascara (15 presenze, 3 gol) e Simone Salviato (18 presenze).

Un bell’effetto amarcord senza dubbio, tra ex che per motivi diversi cercheranno di trovare sul rettangolo di gioco punti preziosi per la propria squadra.

Al termine della partita, con o senza esultanze in caso di reti degli ex, ci sarà il tempo per salutarsi sportivamente.

L’adriatico farà quindi da sfondo a questo “effetto nostalgia” per la seie “C’eravamo tanto amati”.