Pro Vercelli, Bergamelli: "Ci stiamo preparando con determinazione alla sfida contro il Brescia"

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Conferenza stampa di metà settimana in casa Pro Vercelli. A prendere la parola nel pomeriggio di ieri a tre giorni dalla sfida con il Brescia è stato il difensore Dario Bergamelli: ecco le sue parole riprese dai colleghi di Magicapro.it:

Settimana difficile, ma bisogna voltare pagina: come sta proseguendo la settimana? 

Innanzitutto ci stiamo preparando allenandoci bene come le altre settimane. I risultati non sono arrivati, ma non bisogna scoraggiarci: ci sono ancora 39 partite. Ci prepariamo con determinazione alla trasferta di Brescia, speriamo arrivi un buon risultato.

Come stai fisicamente? Adesso sto bene, all’inizio del ritiro ho avuto dei problemi. Sembrava una piccola cosa, poi il fastidio è aumentato. Ho lavorato bene, ora devo ritrovare la condizione ottimale che si ottiene giocando. Sono due settimane che lavoro con il gruppo, sono a completa disposizione. Le scelte sono del mister. Avevo avuto anni fa un fastidio simile, ma era un’ernia: non avevo mai sofferto di pubalgia. Per uno sportivo è un problema molto fastidioso, speriamo ora non dia più fastidio.

Periodo negativo? Sono tanti anni che gioco, ne ho viste tante. Quando le cose vanno male, pensiero mio, non è solo colpa dei giocatori o dell’allenatore: la colpa è di tutti. L’allenatore lavora bene ed è molto preparato: è una persona per bene, queste partite non sono andate come speravamo. Anche negli anni precedenti ha faticato all’inizio, il suo metodo va studiato bene: sono sicuro che ci toglieremo delle soddisfazioni.

Brescia decisiva? Noi non entriamo nel pensiero della società, quello che noi giocatori dobbiamo sapere è che a Brescia dobbiamo fare il massimo. Non bisogna ragionare troppo, per salvarci bisogna fare punti il prima possibile, a partire da Brescia. Daremo il 110%. Sentir parlare di cambio di allenatore, dopo tre partite, non mi piace: dobbiamo tapparci le orecchie e continuare così. Non possiamo essere felici del momento, ma sono una persona positiva e cerco di vedere il lato buono di quanto abbiamo fatto. Non mi va di parlare della situazione del mister, non voglio influenzare i compagni.

C’è stato un confronto tra di voi? Il confronto avviene sempre, sia quando si vince sia quando le cose vanno male: bisogna sempre analizzare tutto. Il mister è una persona davvero intelligente, come i ragazzi del gruppo: insieme analizziamo quello che va e che non va.