Pro Vercelli, Scavone: "Pensiamo a noi stessi, ci vorrebbe un po' più di cattiveria"

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

In conferenza stampa oggi ha parlato il giocatore della Pro Vercelli Manuel Scavone. Ecco le sue parole nella settimana che porta alla trasferta di lunedì sera a Cesena riportate dai colleghi di Magicapro.it:

Subiamo a centrocampo? Penso che il mister al di là delle giocate si riferisca a certe situazioni tattiche in cui dovevamo essere posizionati meglio, sta a noi centrocampisti capire quando andare ad attaccare l’area e quando rimanere a coprire.

Posticipo? Noi dobbiamo pensare a noi stessi, senza preoccuparci degli altri risultati. Affronteremo una squadra forte, che in casa ha sempre fatto molto bene: ma andremo là per fare la nostra partita e portare a casa i 3 punti.

Ansia? Da un po’ non riusciamo a vincere, ma in certi casi ci è girata male come a Terni. Un po’ di ansia penso ci sia in tutte le squadre che lottano per la salvezza, ma siamo in un buon momento e andiamo a Cesena per fare la nostra partita.

Avellino? Volevamo vincerla a tutti i costi, ma tante volte la voglia di vincere ti porta a scoprirti un pochino di più. Meglio a 3 o 4? Io mi trovo meglio nel centrocampo a 3, esalta maggiormente le mie caratteristiche. Ma decide il mister, mi trovo bene anche a 4.

Subiamo rimonte? Se ne conoscessimo il motivo non sarebbe successo tutte queste volte. Forse serve un po’ di malizia e di cattiveria in più: la differenza la fanno i dettagli, con un pizzico di malizia in più avremmo potuto evitare alcuni gol subiti.

Mia miglior stagione a Vercelli? Sono qui da quattro anni: il primo è stato particolare, partito male e finito peggio; preferisco dimenticarlo. Quest’anno la squadra gioca un bel calcio, quindi le mie caratteristiche vengono fuori meglio. Ho già segnato cinque gol, spero di farne ancora qualcuno. Ma l’importante è la salvezza della Pro Vercelli.

Tabelle? Non mi piace farle. Abbiamo quattro partite complicate, ma è così per tutti. In Serie B non ci sono gare scontate. L’importante è dare continuità ai risultati: anche un punto per volta va bene, perché ti permette di muovere sempre la classifica. Diciamo che 5 punti potrebbero bastare per centrare l’obiettivo.

Cesena? Nelle ultime partite abbiamo affrontato dirette concorrenti, quindi sei un po’ bloccato perché preferisci portare via un punto ed evitare la sconfitta. A Cesena penso saremo più liberi mentalmente: sono sicuro che possiamo andare là a giocarcela, contro una squadra che lotta per i playoff. All’andata avevamo fatto una grande partita, anche se loro non erano nel loro momento migliore. Ora siamo in un momento del campionato diverso: loro cercheranno di pressare alti subito, per cercare subito il gol. Sarà compito nostro impedirglielo. Hanno giocatori di grande livello, che possono risolvere le partite in ogni momento.