Salernitana, Fabiani: "Aprire l'Arechi agli abbonati. Ho rinunciato a due mensilità"

Fabiani

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Intervistato dal Corriere dello Sport, il direttore sportivo della Salernitana, Angelo Fabiani, ha dichiarato: "Non so se e quando riprenderemo, ad ogni modo si potrebbe pensare di giocare con i tifosi sugli spalti. Consentendo l'accesso allo stadio a una minima parte di pubblico, penso ad esempio agli abbonati, potremmo garantire la distanza sociale e non far correre rischi a nessuno. Si darebbe almeno un segnale minimo di normalità. Per il resto siamo in attesa degli eventi e di comunicazioni ufficiali da parte degli organi preposti: ci detteranno le linee guida da seguire e dovremo attenerci a quanto stabilirà il comitato tecnico-scientifico. Ci sono obiettivamente delle cose da chiarire nel famoso protocollo: dalla responsabilità dei medici a tante altre criticità che metterebbero a dura prova le economie dei club già pieni di problemi. Per molto tempo non ci sarà incasso al botteghino, gli sponsor hanno già disdetto e prevedo un mercato completamente diverso almeno per le prossime due stagioni.  Quanto agli stipendi, continuano a circolare notizie non vere. In modo informale ho detto ai calciatori più rappresentativi di iniziare a ragionare su una proposta. Ognuno farà le proprie legittime valutazioni, ci mancherebbe: vale per loro così come per la società. Per chi non capirà...si andrà in contenzioso. C'è un danno economico ingente, il calcio italiano avrà ripercussioni a lungo termine e noi dirigenti abbiamo rinunciato al 50% delle ultime quattro mensilità. Due stipendi, in pratica. L'azienda vive una fase particolare ed era un gesto doveroso, anche mister Rizzolo e Gigi Genovese hanno fatto il medesimo gesto. D'altronde siamo fermi da quasi tre mesi ed era necessario. Aggiungo: non ci assumiamo la responsabilità per gli allenamenti di gruppo, ad ora ogni atleta ha deciso autonomamente di riprendere un minimo di preparazione al Mary Rosy per acquisire una condizione fisica almeno accettabile".