Serie B, Cittadella-Como 2-2: i lariani rimontano un doppio svantaggio

La Gumina

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

.Rocambolesco pareggio, al 'Tombolato', nel posticipo che ha chiuso la 15a giornata di Serie B. Non basta un doppio vantaggio al Cittadella per avere ragione del Como, che acciuffa il pari al 94'. Primo tempo di chiara marca granata, meglio i lariani nella ripresa; decisivi i cambi in corsa apportati da Gattuso. Parte forte il Como, che coglie il palo con una bordata di La Gumina. Passato lo spavento è solo Citta. Che al quarto d'ora la sblocca: cross di Antonucci dalla destra, Iovine va a vuoto e favorisce Baldini che, solo soletto in area, infila la palla tra le gambe di Kastrati. Il Como accusa il colpo e rischia di capitolare nuovamente poco dopo, ma la conclusione potente di Antonucci è neutralizzata in due tempi da Facchin. Insistono i padroni di casa: ci provano D'Urso e Beretta, senza fortuna. Squadre negli spogliatoi con i veneti avanti 1-0.

Nella ripresa, pronti via e il Citta raddoppia: Mattioli apre il compasso e disegna un arcobaleno per Branca, la cui inzuccata in avvitamento non lascia scampo a Facchin. Cerca nuova linfa dalla panchina Gattuso: dentro Arrigoni e Gabrielloni per Kabashi e Gliozzi. E la partita cambia volto. Brivido per il Citta al 70': accelerazione di Parigini sulla sinistra e cross per la testa di La Gumina, che manca di un soffio il bersaglio grosso. E' il preludio al gol, che arriva cinque minuti dopo grazie a un'incornata proprio del neo entrato Gabrielloni su cross di Iovine. Il Como ci crede e spinge a testa bassa. All'85' Kastrati miracoleggia: prima rintuzza la conclusione da fuori di Gabrielloni, poi dice di no a La Gumina da distanza ravvicinata. I lariani premono e al 94' agguantano il pareggio: Abbattista, richiamato al VAR ravvisa un'irregolarità in area granata e accorda la massima punizione; dal dischetto La Gumina non sbaglia. E' l'ultima emozione del match: al 'Tombolato' finisce 2-2. Per effetto di questo risultato, il Cittadella sale a quota 22, agganciando Reggina e Perugia; il Como insegue a una lunghezza.