Serie B, Pescara-Crotone 0-3: gli squali banchettano all''Adriatico'

Benali

© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Tracollo del Pescara nell'anticipo della 6a giornata di Serie B. All''Adriatico' il Crotone passeggia 0-3. Subito pimpanti e volitivi i calabresi. Al 6' Molina ispira la frustata di testa di Junior Messias, Fiorillo si rifugia in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, destro di Crociata rintuzzato da Fiorillo; Bettella è sulla traiettoria, anticipa tempestivamente l'accorrente Simy e pulisce l'area. Insistono gli squali. Al quarto d'ora Junior Messias esplode una rasoiata dalla distanza, palla fuori non di molto. Il predominio territoriale dei pitagorici è premiato al 17': tracciante basso di Molina, Simy apparecchia per Benali che irride Bettella e fulmina Fiorillo, realizzando il più classico gol dell'ex. Pescara colpito e in balia dei calabresi. Che spingono a caccia del raddoppio. Al 21' è Simy a divorarsi il gol sottomisura. Quattro giri di lancette e Fiorillo deve opporsi al sinistro velenoso di Benali. La reazione del Delfino è tutta in un fendente pretenzioso di Kastanos dalla distanza, Cordaz intercetta e disinnesca. Calabresi padroni del campo. Incapace di schermare le sortite avversarie, il Pescara soffre. Epperò al 44' sfiora il pareggio con Machin, il cui siluro dai 25 metri si stampa all'incrocio dei pali. Squali avanti 0-1 all'intervallo. Nella ripresa il Delfino alza subito il baricentro. Al 47' sciabolata di Machin per Cisco che anticipa la sgangherata uscita di Cordaz ma non inquadra la porta. Solo un fuoco di paglia, perchè al 56' arriva la doccia fredda dello spietato Benali, il cui colpo di testa, su angolo calciato da Barberis, non lascia scampo a Fiorillo. Per il trequartista anglo-libico è doppietta. Nel frattempo tra le fila rossoblù fa il suo ingresso 'La galina de oro' Maxi Lopez. Fuori Simy. Al 63' finisce la partita anche di Benali, che abbandona il campo fra gli applausi di tutto lo stadio. Dentro Mustacchio. Subito protagonista l'ex Perugia che pesca in area Maxi Lopez, il cui elegante colpo di tacco è provvidenzialmente neutralizzato da Campagnaro. Dall'altra parte della barricata Zauri non sa più a che Santo votarsi e richiama uno spento Maniero, vittima di crampi, per Brunori Sandri. Ma il Pescara appare più suonato di un pugile alle corde. Mai un'accelerazione, una levata d'ingegno. Nulla cosmico. E pensare che doveva essere la partita del riscatto, dopo il ko di Cittadella. Nemmeno una dormita di Mazzotta è in grado di risvegliare dal letargo gli abruzzesi: Machin, da posizione invitante, spreca tutto scarabocchiando alle stelle. Disperato, Zauri si gioca anche la carta Borrelli, bomber della Primavera. Esce Cisco, inconsistente. Partita che volge al termine con il Crotone saldamente in vantaggio. All'86' c'è gloria anche per Crociata, lesto a bucare Fiorillo, al secondo tentativo, a coronamento di una ripartenza magistralmente orchestrata da Junior Messias. E in zona Cesarini i pitagorici per poco non calano il poker con lo stesso Junior Messias, stoppato da un grande intervento di Fiorillo. Ma forse sarebbe stato troppo. Stroppa sale a 11 punti, a una lunghezza dall'Ascoli capolista; Zauri resta inchiodato a 7. 

TABELLINO

Pescara-Crotone 0-3 (primo tempo 0-1)



Marcatori: 17' e 56' Benali, 86' Mustacchio



Pescara (4-3-3): Fiorillo, Zappa, Campagnaro, Bettella, Del Grosso, Memushaj, Kastanos, Machin, Galano (46' Di Grazia), Maniero (66' Brunori), Cisco (77' Borrelli). All. Zauri.



Crotone (3-5-2): Cordaz, Golemic, Marrone, Gigliotti, Molina, Benali (63' Mustacchio), Barberis, Crociata, Mazzotta (83' Vido), Messias, Simy (55' Maxi Lopez). All. Stroppa.



Arbitro: Prontera di Bologna.



Note: ammoniti Del Grosso (P), Crociata (C), Machin (P).