Trapani, Daì: "Ci serve una vittoria per cambiare marcia, ogni partita ha una storia a sè"

© foto di Federico Gaetano

Al termine della seduta di allenamento mattutina è intervenuto ieri il difensore del Trapani Calcio Antonino Daì. La sconfitta con il Varese ed il prossimo match contro il Latina sono stati i punti principali di questo incontro con la stampa per il numero 3 granata: "Contro il Latina sarà una partita importante – ha detto Daì - che giocheremo davanti al nostro pubblico. Dobbiamo a tutti i costi portare a casa i tre punti e conquistare una vittoria che ci farebbe cambiare un po' marcia, visto il passo falso di sabato scorso a Varese, una sconfitta che ci può stare e che, nell'arco di una stagione, può capitare. Dobbiamo cercare di prendere con le pinze la sfida di sabato, una gara molto difficile perché incontriamo una squadra costruita per stare tra le prime cinque in classifica.

La squadra ha avuto un'ottima reazione, nel secondo tempo abbiamo dominato e se qualche episodio fosse stato a nostro favore, saremmo qui a parlare di un altro risultato. Peccato perché in questa gara anche i piccoli episodi hanno fatto la differenza. Non penso che abbiamo avuto un brutto approccio, tutte le situazioni sono andate a favore loro. I gol che abbiamo fatto sono stati frutto della nostra voglia e della nostra tenacia – ha proseguito il terzino granata - perché volevamo cercare a tutti i costi di portare a casa almeno un punto. La partita si è messa subito male però ci abbiamo creduto fino alla fine e lo spirito è stato quello giusto. Il palo di Ciaramitaro poteva cambiare la partita a favore nostro, purtroppo però stavolta è andata bene a loro, magari nella prossima gara saremo anche più fortunati.

Quando si prendono cinque gol la colpa non è solo della difesa, si vince in undici e si perde in undici. Non bisogna subito puntare il dito verso la difesa o verso il portiere. Gli errori si fanno pure quando non si subisce gol e la partita di Pescara ne è un esempio lampante. Anche quando vinciamo cerchiamo di lavorare sugli errori commessi per cercare di non ripeterli. Paragone con il ko di tre anni fa contro il Portogruaro? Ogni partita ha una storia a sé – ha continuato Daì -, quello era un campionato diverso e avevamo altri obiettivi. L'obiettivo di quest'anno rimane la salvezza e ci può stare, dopo sei giornate, che arrivi una sconfitta del genere. Fino a sabato scorso eravamo una delle poche squadre a non aver ancora perso, il campionato è lungo e non dimentichiamo qual è il nostro primario obiettivo. Che campionato ci aspetta? Penso sia presto per valutarlo, molte squadre che si sono rinforzate non hanno ancora dimostrato a pieno il loro valore. E' un torneo molto difficile ed equilibrato con squadre attrezzate e mai facili da affrontare – ha concluso -, sarà dura fino alla fine".