Venezia, Geijo: "Vorrei tornare in campo contro il Brescia, deciderà il mister"

© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Il campionato di Serie BKT è momentaneamente fermo a causa della pausa Nazionali, ma nella mente dei Leoni di mister Zenga c’è già il match contro il Brescia, in programma sabato 24 novembre alle ore 15.00.

Una partita sicuramente difficile, contro un avversario che non farà sconti e giocherà per i tre punti. Chi conosce molto bene i prossimi rivali è Alex Geijo, che a Brescia ha giocato un anno, segnando la bellezza di undici reti in campionato.

Ho dei bellissimi ricordi del mio trascorso in Lombardia, dove mi sono trovato benissimo sia per ciò che riguarda l’aspetto calcistico che per quello legato alla gente del posto: ho avuto la fortuna di conoscere persone straordinarie che hanno fatto sentire me e la mia famiglia a casa e per questo per me è sempre un piacere tornarci, anche solo per fare una passeggiata. Poi ho anche vissuto la mia miglior stagione realizzativa, per cui non posso che parlarne bene.

Un Geijo che fisicamente sta sempre meglio e spera di poter dare il proprio contributo nel match di sabato prossimo, magari subentrando a gara in corso.

Mi sento bene, ho quasi smaltito i problemi fisici e ora dovrei riprendere ad allenarmi assieme alla squadra. Ho avuto qualche piccolo contrattempo, niente di grave ma comunque qualcosa che ti obbliga a stare fermo per un paio di settimane. Il mio inizio di stagione è stato difficile sotto questo punto di vista, adesso spero di poter beneficiare di un periodo in cui non succeda nulla. Voglio giocare già con il Brescia, poi sarà il mister a decidere.

Tutto dipenderà quindi dalle scelte di Walter Zenga, che da quando è arrivato in laguna sembra aver cambiato molte cose:

In campo noi proviamo a seguire le sue idee e finora i risultati stanno arrivando. Il mister è stato bravo ad entrare dentro di noi, a farci ritrovare quell’entusiasmo che avevamo perso. Poi è ovvio che se arrivano i risultati le cose sono più facili per tutti, perchè puoi anche giocare benissimo, ma se perdi non riesci a stare sereno. Se, al contrario, fornisci una prestazione pessima, ma vinci al 90′, allora il morale torna alto.

Noi che scendiamo in campo dobbiamo sapere quando si fa bene o si fa male, andando al di là del risultato.