Verso Pescara - Bologna, il pArAdiso ad un passo...primo round

© foto di Federico Gaetano

Questa sera, ore 20:30, presso lo stadio "Adriatico - Giovanni Cornacchia", davanti a circa ventimila spettatori ci sarà il primo round, di novanta minuti, per assegnare l'ultimo posto valido per raggiungere la Serie A. Bologna e Pescara hanno dimostrato, in questi play-off, di essere le due squadre che hanno meritato di essere a 180' dal sogno, anche se i felsinei hanno tremato, e non poco, nel doppio confronto con l'Avellino. La sfida si preannuncia equilibrata ed emozionante. Il Bologna, dopo aver mancato la promozione diretta, vuole l'agognata promozione che sembrava scontata ai nastri di partenza del torneo cadetto. Il Pescara, agli ordini di Oddo, dopo aver eliminato, da sfavoriti, prima il Perugia e poi il Vicenza, vuole ancora stupire e sovvertire ogni pronostico. Il regolamento per la finale è identico a quello delle semifinali: in caso di parità di risultati e di reti, non si andrà ai tempi supplementari e sarà il Bologna a guadagnare la promozione. L'arbitro della sfida sarà il Signor Claudio Gavillucci della Sezione di Latina, coadiuvato dagli assistenti Peretti e Di Vuolo, dal quarto uomo De Troia e dagli addizionali Candussio e Abbatista.

Ecco come arrivano le due squadre:

Pescara: Oddo ha recuperato pienamente Selasi, che si è allenato in gruppo e dovrebbe partire dal primo minuto. Rispetto alla gara contro il Vicenza ci saranno due cambi: Rossi al posto di Pucino con Zampano dirottato sulla corsia destra difensiva e Melchiorri dovrebbe riprendersi il posto da titolare in attacco;

probabile formazione (4-2-3-1): Fiorillo; Zampano, Salamon, Fornasier, Rossi; Selasi, Memushaj; Politano, Bjarnason, Pasquato; Melchiorri.

Bologna: Delio Rossi ha diversi dubbi di formazione, a partire dal modulo: ci sarà o il 3-5-2 oppure il 4-3-1-2, in difesa tornerà titolare Maietta, mentre a destra, il titolare dovrebbe essere Ceccarelli, al posto di Mbaye. A centrocampo c'è il ballottaggio tra Büchel e Krsticic; in attacco invece c'è il dubbio tra Mancosu e Acquafresca, con il primo favorito, con Sansone sicuro del posto da titolare;

probabile formazione (4-3-1-2): Da Costa; Ceccarelli, Oikonomou, Maietta, Masina; Casarini, Matuzalem, Büchel; Laribi; Sansone, Mancosu.