Pro Vercelli, Scazzola: "Contro il Brescia serviranno gambe, cuore e testa. Non dovremo commettere ingenuità"

© foto di Andrea Ninni/Image Sport

Il tecnico della Pro Vercelli mister Cristiano Scazzola ha parlato oggi in conferenza stampa. Queste le dichiarazioni alla vigilia di Pro Vercelli-Brescia riportate da Magicapro.it:

Cosa serve contro il Brescia? Servono le gambe, il cuore, essere in 12. Domani fino all’ultima giornata. Serve anche la testa, è vero che ci manca qualcosa ma la testa è importante. Senza andare troppo lontano avremmo meritato punti col Modena. Se non fossimo rimasti in 10 a Varese e in 9 a Spezia avremmo avuto cinque punti in più. Nell’episodio bisogna stare attenti e non commettere ingenuità, soprattutto in B. Bisogna giocare con intensità e con quel pizzico di testa per non rimanere coinvolti in situazioni penalizzanti. A La Spezia siamo andati sul 2-0, poi 2-2. E’ chiaro che in nove diventa tutto più difficile. Bisogna aiutare i ragazzi. Dobbiamo prenderci i punti, perché quelli persi non ci ritornano sicuramente.

Brescia? Non possiamo pensare ad altri. Per fare un’analisi, vediamo che il Brescia ha undici giocatori di pari valore al Carpi. Potevano essere primi o secondi, ma se hanno 32 punti ci sarà un motivo. Ci vuole la miglior Pro Vercelli e tante altre cose, come atteggiamento e anche saper leggere situazioni diverse. L’aiuto del pubblico non è mai mancato e sono convinto che continuerà ad esserci. I giocatori e l’allenatore passano, ma la maglia resta. Dobbiamo stare uniti, chi era a La Spezia presente ha visto che l’ambiente conta. Ma lo sanno benissimo anche i tifosi e sappiamo che non è mai mancato il loro apporto.

Momenti della stagione con equilibri più fragili? Capita anche agli altri, anche il Trapani non vince da nove partite. Il Cittadella forse è più abituato. Quando faremo anche noi il terzo anno di B saremo anche noi più abituati. Chi è abituato a salvarsi, sa che questi momenti possono capitare. Siamo stati bravi nell’andata, ora un po’ meno. I punti persi non ce li ridà nessuno. Gli episodi ci hanno detto male, molti ce li siamo andati a cercare. Si riparte da zero sapendo che niente casca dall’alto e speriamo che gli episodi girino diversamente.

Presa di posizione della società, attestato di stima: Società sa benissimo che siamo partiti per salvarci e sa che abbiamo un organico che può salvarsi. Tante partite fuori casa le abbiamo interpretate diversamente dal girone d’andata, magari non sono arrivati i tre punti per la gestione di alcune situazioni. Bisogna capire in che momento mettere cuore e la testa. Ci vuole qualcosa in più. Il passato serve a migliorare per il futuro.