Menù Notizie

Il Mattino - Salernitana, contro il Pisa una nuova difesa a quattro

di Marco Lombardi

File inesistente: /usr/share/nginx/html/tuttomercatoweb-com/application/layouts-mobile/tuttob.com/banner/mobile_320x100.phtml

Martusciello
Martusciello
© foto di TuttoSalernitana.com

Sei punti in classifica, una squadra smontata e ricostruita con oltre venti operazioni in uscita e altrettante in entrata: i primi due mesi di Martusciello allenatore della Salernitana sono già volati via.

Il via

Il 10 luglio scese dal pullman a Rivisondoli per il primo giorno di ritiro e domani, 10 settembre, svuoterà la propria valigia al Mary Rosy, reduce da pochi giorni di pausa. La preparazione per la sfida al Pisa (si è fatto male Leris in amichevole, Inzaghi lo perde) riprenderà con più consapevolezza ma anche più responsabilità: la Salernitana, nata in un cantiere e con l'etichetta di mina vagante, adesso studia per diventare grande. Un allenatore si accorge se ha il gruppo in mano o no. Dopo due mesi, Martusciello già ha saputo trasmettere qualità che non si acquistano al calciomercato.

Innanzitutto il coraggio di osare. La vittoria contro il Cittadella e contro la Sampdoria, la sconfitta di Bolzano hanno la stessa matrice, questi risultati sono cucinati nella stessa pentola: il mister granata non si accontenta, spinge, lancia la squadra all'assalto. A Bolzano ha deciso di fare da parafulmini ed a fine gara ha detto di aver gestito male l'ultima sostituzione. Contro il Cittadella e la Sampdoria ha estratto tutte le frecce al momento giusto, ha spostato il baricentro e ha sfondato sulle fasce.

 

 

La sosta

Due mesi di lavoro, insieme alla prima interruzione del campionato, sono un primo orologio biologico, l'occasione propizia per guardarsi brevemente alle spalle. Ha ragione quando dice «noi veniamo da quella roba lì». Cioè temporanea, precaria. A luglio, quando i granata si presentarono in Abruzzo, c'erano Bradaric, Lovato che Martusciello dovette gestire dopo un'amichevole concitata, Pirola e Sambia; a centrocampo impiegò due secondi per ricordare a Lassana Coulibaly che «qui non si fanno scampagnate», al punto da sfilarlo da un'amichevole dopo 11 minuti; in attacco aveva Bonazzoli, Ikwuemesi e Dia.



Però gli va dato atto e merito di aver mantenuto sempre contegno e lucidità pur nelle grandissime difficoltà iniziali. Non ha perso nessuno per strada: aveva il fuoco in corpo perché la squadra non prendeva ancora forma, anzi perdeva pezzi, ma ha fatto di tutto per tenere tutti dentro il progetto di una, due partite. Ha stretto a sé Daniliuc, finché ha potuto. Quando ha coccolato Dia dopo la qualificazione al secondo turno di coppa Italia ottenuta ai danni dello Spezia, ha parlato da allenatore, da professionista che ama il football: «Me lo sono goduto venti giorni».



Petrachi in realtà già aveva voltato pagina accendendo i fari su Lapadula come esca per sottrarre dai riflettori il vero obiettivo, cioè Joao Pedro. Aveva tifato pure Martusciello: solo lui sa quante volte ha disegnato una formazione ideale sulla lavagnetta e poi ha dovuto cancellarla. Ma gli vanno bene anche Torregrossa e Wlodarczyk. Ha detto sì a Soriano perché gli serviva esperienza a buon mercato, pur consapevole di correre un rischio pagando dazio all'inattività. Ha chiesto Tello, che aveva già allenato. Ha accolto Ferrari, perché sa che la difesa balla e lui prova un fastidio epidermico, quando si prendono gol sciocchi.

Il modulo

Pronti, via, presentato all'Arechi, teorizzava il proprio mantra, le convinzioni tattiche. Per salvaguardare Amatucci, è stato poi propenso pure a presentarsi con tre uomini a centrocampo, ma c'è da giurare che si proseguirà con il «2 fisso», se Tongya reggerà e Hrustic renderà anche da palleggiatore. Petrachi ha lanciato un input: due in attacco, in ossequio all'abbondanza, per far emergere Wlodarczyk, per assecondare Torregrossa, per sfruttare pure Simy. Il tecnico invocava una parvenza di squadra a fine luglio, ora ne ha una intera con trequartististi ed esterni in abbondanza.

È un modo per aiutarlo tatticamente ma anche per blindarlo perché sono questi - più di tutti - i ruoli funzionali al modulo. Tra mercoledì e giovedì aspetta la difesa al completo. Ci sono Jaroszynski e Ferrari ma serve testarli insieme a Bronn e al terzino destro, uno tra Ghiglione e Stojanovic.

 

 

 

File inesistente: /usr/share/nginx/html/tuttomercatoweb-com/application/layouts-mobile/tuttob.com/banner/video_ima.phtml

Altre notizie
Martedì 17 Settembre 2024
08:38 Reggiana RdC - Reggiana, sette gol in 5 giornate: la difesa va registrata 08:30 Brescia GdB - Brescia, il buongiorno dell'attacco per dare l'assalto al Pisa 08:24 Sampdoria Il Secolo XIX - Sampdoria, l’energia negativa evocata da Sottil: un malessere che ha radici lontane
Lunedì 16 Settembre 2024
23:00 Pisa Pisa: nerazzurri al lavoro questa mattina 22:00 Palermo Palermo: rosanero di nuovo in campo
21:34 Palermo Palermo, chiusa la campagna abbonamenti: 13.680 tessere vendute 21:30 Cosenza Cosenza: ripresa immediata per i lupi 21:00 Modena Modena: domani allenamento a porte aperte 20:30 Cesena Cesena: inizia la settimana dei bianconeri 20:00 Cremonese Cremonese: ripresi i lavori per i grigiorossi 19:00 Salernitana Salernitana: ripresi gli allenamenti 18:00 Sampdoria Sampdoria: il report dell'allenamento odierno 16:00 Salernitana Salernitana, Tongya: "Al lavoro per tornare subito alla vittoria" 15:18 Cremonese La Provincia - Cremo, ripartenza lenta: un tempo non può bastare 15:00 Spezia Spezia, resta in stand-by il rinnovo di Bertola: la situazione 14:30 Juve Stabia Juve Stabia, la protesta di un tifoso: tentativo di smontaggio della telecamera del VAR 14:05 Sampdoria Sampdoria, nessuna sosta: oggi la ripresa degli allenamenti. Ipotesi ritiro? 13:00 Sassuolo Sassuolo, Iannoni: "Gara difficile. Contento per la vittoria e l'esordio" 12:40 Juve StabiaUfficiale UFFICIALE - Juve Stabia, prolungato il contratto del tecnico Pagliuca. Il comunicato 12:12 Frosinone Ciociaria Oggi - Frosinone, nessun alibi: ora sono tutti sotto esame 11:54 Mantova Gazzetta di Mantova - Mantova, ora le assenze rischiano di diventare un fattore 11:47 Salernitana Il Mattino - Salernitana, la difesa è un problema: dieci gol subiti in cinque partite 11:38 Bari CorSport - Ecco il Bari di Longo: bello, tosto e di carattere 11:22 Palermo Giornale di Sicilia - Palermo, riapre la… coop, in 5 già a segno 11:18 Palermo Giornale di Sicilia - Palermo, preoccupano le condizioni di Pierozzi e Blin 11:14 Palermo CorSport - Il Palermo cresce. Dionisi funziona 11:07 Catanzaro GdS - Catanzaro, la svolta passa... dalle ali: bene Compagnon, Seck e D’Alessandro 10:43 Brescia GdB - Il Brescia vince con la profondità di anima, gioco e panchina lunga 10:19 Spezia Il Secolo XIX - Spezia, Benvenuto: "Ecco perchè ho scelto il numero 44" 10:02 Cesena Corriere Romagna - Cesena, esami alla caviglia per Berti tra domani e mercoledì