Sassuolo, Missiroli: "Reggina? Per me una partita speciale"

© foto di Federico Gaetano

Era arrivato lo scorso gennaio nel mercato invernale come "top player", per prendere in prestito un termine dalla Serie A, ma Simone Missiroli si sta dimostrando molto più incisivo in questa stagione che non nella scorsa. Sabato si troverà per la seconda volta nella sua vita a giocare contro la sua Reggina, realtà dove è nato e cresciuto, proprio fino allo scorso gennaio: "Sicuramente per me non sarà una partita come le altre - spiega Simone Missiroli -, già l'anno scorso ho avuto emozioni diverse dal solito. Non sono il tipo che si emoziona o sente la tensione per le partite ma quando ho affrontato la Reggina ho sentito emozioni importanti; al calcio d'inizio poi svaniscono perché ci si fa coinvolgere dal gioco".

La situazione attuale della sua ex squadra è ben diversa dalla situazione in cui l'aveva lasciata, sono cambiati molti giocatori e la classifica parla di grandi difficoltà per i calabresi: "E' un campionato complicato, se non si inizia bene è difficile uscire dal tunnel. La Reggina è una squadra giovane fatta da calciatori importanti che hanno bisogno di crescere perciò non è facile. Però non dobbiamo farci ingannare dalla classifica della Reggina - mette in guardia il centrocampista - perché hanno giocatori importanti che possono fare bene come ad esempio Ceravolo e Sarno".

Si tornerà dunque al 'Braglia' dopo una trasferta che ha lasciato un po' l'amaro in bocca: "A Brescia abbiamo fatto un buon primo tempo e li abbiamo messi in difficoltà, poi un episodio ha cambiato la partita - commenta Missiroli -, sono cose che capitano, ma se non fosse accaduto la partita sarebbe stata diversa. Non penso che gli arbitri si facciano influenzare dal blasone, ad esempio domenica ha interpretato male l'azione, un errore di valutazione evidente. Noi abbiamo il nostro gioco e cerchiamo di imporlo su tutti i campi. Per ora stiamo ottenendo buoni risultati, ci divertiamo e speriamo di continuare così perché se rallentiamo tutto ciò che abbiamo fatto fino ad ora non sarà servito a niente - conclude il neroverde -; siamo un gruppo importante di 25 giocatori che fanno la differenza".